SEQUESTRATI MILLE CHILI DI ARANCE NON TRACCIATE: CONSEGNATE ALLA CARITAS

Condividi

Questa mattina, al mercato ortofrutticolo di Palermo, gli agenti del Corpo Forestale della Regione Siciliana hanno consegnato alla Caritas Diocesana circa 1000 chili di arance da destinare ad enti caritativi.

La merce, come riporta l’Ansa, è frutto di un sequestro amministrativo eseguito dal personale del Noras (Nucleo Operativo Regionale Agroalimentare Sicilia) del 17 marzo scorso a seguito di una ispezione finalizzata al rispetto della normativa comunitaria e nazionale sulla rintracciabilità dei prodotti agro-alimentari.

Nel corso del controllo sono state individuate 83 cassette di arance tarocco, di vari formati, prive di documentazione che ne attestano la tracciabilità violando l’articolo 18 del Regolamento CE n. 178/2002.
Considerato che si tratta di un prodotto deperibile il Dipartimento Regionale delle Attività Produttive ha emesso un’ordinanza di convalida del sequestro e, constatata l’idoneità al consumo, ha autorizzato di devolvere in beneficenza la merce indicando nella stessa ordinanza alcuni Enti Caritativi. Le arance consegnate alla Caritas diocesana di Palermo che le ha destinate a “La Panormitana” società cooperativa sociale e braccio operativo della stessa Caritas Diocesana . Gli agrumi (arance rosse e bionde) sono stati destinati al centro San Carlo e Santa Rosalia mensa diocesana. I frutti verranno distribuiti sia durante il pranzo che come asporto individuale per tutti gli ospiti che usufruiscono del servizio mensa. Inoltre una parte del quantitativo donato verrà utilizzato durante i laboratori di cucina attraverso la realizzazione di marmellate, con la partecipazione degli ospiti del polo diurno e notturno e degli ospiti mensa gestito dai volontari Caritas del centro San Carlo e Santa Rosalia.

Gerardo Diana

Diana: “Concorrenza selvaggia che crea enormi danni economici”

Sull’episodio Gerardo Diana, presidente del Consorzio Arancia Rossa di Sicilia, afferma: “Da tempo il nostro Consorzio – dice Diana – ha chiesto un giro di vite contro le truffe alimentari e la concorrenza sleale. Ringraziamo il Corpo Forestale della Regione e il Noras per le verifiche costanti che vengono effettuate a tutela dei produttori e degli imprenditori siciliani. Il sequestro di Palermo, con oltre mille chili di prodotto non tracciato, testimonia come la nostra produzione debba fare i conti con una concorrenza selvaggia che causa perdite economiche ingenti. Le arance recuperate saranno meritoriamente destinate alla Caritas, che ringraziamo per la redistribuzione delle arance a chi ne ha più bisogno, come già accaduto anche a Catania grazie a una iniziativa concordata col nostro consorzio”

Sfoglia ora l'Annuario 2024 di Protagonisti dell'ortofrutta italiana

Sfoglia ora l'ultimo numero della rivista!

Join us for

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER QUOTIDIANA PER ESSERE AGGIORNATO OGNI GIORNO SULLE NOTIZIE DI SETTORE