L’acquisto di fragole e piccoli frutti da aziende esterne al Trentino e alla base sociale da parte della cooperativa Sant’Orsola quest’anno è iniziato il 10 ottobre con 3 settimane di anticipo rispetto agli anni scorsi. L’utilizzo di prodotti supplementari è dovuto alla volontà degli amministratori di essere presenti sul mercato anche quando la cooperativa non dispone di prodotto locale fresco.
L’acquisto riguarda fragole coltivate in serra riscaldata provenienti dal Belgio, mirtilli coltivati in Argentina e more prodotte in Messico. Questi prodotti sono venduti con il marchio “Piccoli frutti”. Ad essi si aggiungono lamponi acquistati da aziende associate che operano in provincia di Verona o in Calabria e il ribes di produzione locale messo in cella di conservazione ad atmosfera modificata a partire dal mese di luglio. (S.F.)