Prende il via giovedì 8 settembre la trentaquattresima edizione del Sana, il salone del biologico e dell’internazionale in programma a Bologna Fiere fino a domenica 11 settembre che, in piena fase di transizione ecologica, ospiterà per il secondo anno consecutivo, Sanatech, la rassegna internazionale della filiera produttiva del biologico e del naturale che si pone l’obiettivo di accendere i fari sul mondo produttivo biologico italiano e sugli strumenti esistenti per garantire al produttore di produrre in maniera sostenibile non solo ambientalmente, ma anche economicamente e socialmente.
Nel quartiere fieristico bolognese sono attesi 700 espositori, 150 buyer provenienti da tutto il mondo e circa 200 giornalisti internazionali dai Paesi europei.
“In questo senso – ha detto Gianpiero Calzolari, presidente di BolognaFiere, intervenuto alla conferenza stampa di presentazione presso il Comune di Bologna – quella di quest’anno sarà l’edizione più internazionale che abbiamo registrato. Nonostante i rallentamenti delle edizioni passate, causati dall’emergenza pandemica, Sana ritorna con un’edizione di rilancio data dalla consapevolezza che, oggi, parlare di biologico e di naturale è una scelta più avanguardista che mai”.
Accanto ai partner storici, Federbio e Assobio, la platea dei sostenitori della fiera, quest’anno si allarga e vede anche una cordata di professionisti, coordinata, fra l’altro da Avenue media, che per la seconda edizione, si focalizza sui nuovi modi di produrre bio e sostenibile, nella rassegna Sanatech che occuperà il padiglione 30 e sarà dedicata alla filiera produttiva. (m.l)
L’articolo completo sarà on line domani sul sito web di Greenplanet.net
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