La fotografia scattata dal Censis parla chiaro attraverso i numeri: lo scorso anno in Italia ben 3,6 milioni di persone in Italia hanno ridotto il consumo di frutta e 3,5 milioni quello di verdura. Sul preoccupante scenario messo in luce dal Centro studi investimenti sociali interviene anche Marco Salvi (nella foto), presidente di FruitImprese, interpellato dal Corriere Ortofrutticolo. “Il report del Censis rappresenta indiscutibilmente un’Italia che soffre a causa di una crisi economica ancora presente e dimostra come nel nostro Paese non ci siano risorse sufficienti”, premette Salvi che aggiunge: “Negli ultimi anni il paniere dei prodotti della spesa degli italiani è radicalmente cambiato allargandosi. Per esempio la fetta di “torta” occupata per esempio dal settore della tecnologia (cellulari, computer, tv, etc), voce ormai imprescindibile e di peso (a prescindere dall’andamento tendenziale), ha tolto spazio ad altri comparti.

Salvi lancia quindi un appello alle istituzioni: “In un quadro del genere è indispensabile che il Governo intervenga in maniera concreta e decisa attraverso delle riforme strutturali per far ripartire l’economia e, di conseguenza, anche il nostro settore”.

Secondo il presidente dell’associazione degli esportatori e importatori ortofrutticoli italiani, il Governo, inoltre, deve lavorare per “mettere le imprese nelle condizioni di aumentare le proprie esportazioni attraverso la chiusura di accordi bilaterali già aperti e avviare nuove intese con Paesi strategici per il nostro export. La situazione attuale in Italia è abbastanza chiara. Quindi è fuori dai confini nazionali che si gioca una partita sempre più importante. Le istituzioni devono accompagnarci in questo percorso, altrimenti non sarà possibile almeno tentare di colmare il gap che già accusiamo con altri Paesi competitor su aree strategiche dal punto di vista commerciale”.

Emanuele Zanini