SALVI: “AGGREGAZIONE, MASSA CRITICA E INNOVAZIONE IMPRESCINDIBILI PER COMPETERE”

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Aggregare creando massa critica per essere più competitivi. Un concetto fondamentale per il rilancio del sistema ortofrutticolo italiano su cui ha insistito ancora una volta Marco Salvi (nella foto), presidente di FruitImprese, intervenuto nel convegno organizzato dal consorzio Edamus all’Italian Fruit Village a Berlino.

“I comparti dove resistiamo e riusciamo a competere con le altri realtà internazionali sono quelli dove c’è tanta aggregazione”, ha spiegato Salvi, portando l’esempio delle mele, “dove quasi l’80% della produzione nazionale è gestito da tre realtà. All’aggregazione va unita l’innovazione. Sono queste le armi vincenti imprescindibili”, ha ricordato il presidente di FruitImprese, citando il kiwi come altro comparto virtuoso o il mondo delle pere con Unapera. “Per aggregarsi e sfondare sui mercati però servono accordi bilaterali con i Paesi dove esportare”, ha sottolineato Salvi, rivolgendosi tra gli altri a Mirco Carloni, presidente della Commissione Agricoltura alla Camera, intervenuto a sua volta all’incontro, assieme alla deputata Stefania Marino.

Mirco Carloni (primo a sinistra)

Salvi nel suo intervento ha ricordato il tavolo sul tema fitosanitario aperto con CSO Italy per individuare assieme alle aziende i “Paesi obiettivo” in cui cercare di aprire nuovi mercati e conseguenti sbocchi commerciali, con una lista consegnata ai rappresentanti istituzionali coinvolti.

“Quando si fa massa critica – ha ribadito l’imprenditore ferrarese alla presidenza dell’associazione che raggruppa gli esportatori ed importatori ortofrutticoli italiani – si possono realizzare operazioni e progetti importanti, anche nella logistica, come quello a Vado Ligure da dove è salpata una nave charter che dal porto ligure arriva in 24 giorni a Shanghai con 4mila pallet di ortofrutta proveniente da quattro operatori italiani, con il kiwi giallo che arriva in Cina in meno di un mese, contro i 50 o addirittura 80 giorni che di solito impiega un container frigo su navi impegnate in vari scali prima di arrivare a destinazione. L’aggregazione migliora la logistica. In questo modo si migliora anche il sistema Paese”.

Emanuele Zanini

emanuele.zanini@corriere.ducawebdesign.it

Berlino

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