Le regioni del sud della Russia stanno sviluppando un programma di crescita rurale per sopperire alla carenza di frutta proveniente dall’Unione Europea. Secondo il piano, i quantitativi prodotti entro il 2021 saranno superiori di un terzo rispetto ai volumi attuali; in particolare per frutta e frutti rossi l’incremento dovrebbe essere intorno al 45%.
Lo scorso anno in Russia la domanda di frutta ha raggiunto 5,8 milioni di tonnellate, di cui 2,8 milioni proveniente da paesi terzi, per un valore di circa 78 miliardi di rubli. In particolare, l’import di mele si è attestato a 14,5 miliardi di rubli. In merito alla produzione domestica, nelle aree a sud del paese sono state raccolte quasi 1,12 milioni di tonnellate di frutta, corrispondente al 38% della produzione totale russa. Entro il 2021, i produttori del Distretto Federale Meridionale della Russia dovranno aumentare le aree coltivate del 25%, estendendo di 12 mila ettari la già esistente area di 36 mila ettari. L’aumento della superficie dovrebbe portare i volumi prodotti a 600 mila tonnellate dalle attuali 320 mila.
