La Russia si conferma il primo mercato per le esportazioni di ortofrutta proveniente dal Paesi dell’Unione Europea. Secondo i dati delll’Ufficio statistico dell’Unione europea, Eurostat, l’export ortofrutticolo dall’Ue al Paese russo tra gennaio e novembre 2011, ha raggiunto 2,35 milioni di tonnellate, con un incremento del 16% rispetto allo stesso periodo del 2010.
Nel periodo preso in considerazione, come riporta il sito di Fepex, associazione degli esportatori spagnoli, le esportazioni verso la Russia rappresentano il 39% del totale delle esportazioni da parte dell’UE verso i Paesi al di fuori dell’UE, pari a 6,05 milioni di tonnellate, con un incremento di due punti percentuali rispetto ai dati del 2010. Dei 2,35 milioni di tonnellate di frutta e verdura esportati dai produttori comunitari alla Russia, 1,15 milioni di tonnellate erano verdure e 1,20 milioni di tonnellate frutta.
Tr gli ortaggi esportati primeggiano le patate, con 596.617 tonnellate, seguite dalle cipolle con 124.658 tonnellate. Tra la frutta il prodotto maggiormente esportato è la mela, 465.550 tonnellate, seguita a grande distanza dalla pera, con 224.019 tonnellate.
Nel 2010, le esportazioni orticole provenienti dall’UE verso tutti i Paesi extra-UE sono salite a 6,36 milioni di euro, di cui 2,33 milioni di euro erano destinate alla Russia, evidenziando un incremento del 39% rispetto al 2009, quando erano pari a 1,67 milioni di tonnellate.
