In Russia l’inflazione alimentare a marzo ha rallentato scendendo all’1,6% rispetto al 3,7% a febbraio. Su base annua la crescita dei prezzi alimentari ha raggiunto il 23%, come segnalato dall’Istituto nazionale della statistica Rosstat. In marzo tra gli altri prodotti sono cresciuti i prezzi anche di determinate categorie dell’ortofrutta.
Dall’aglio (+21,5%), alle banane (+6,6%), dalla frutta secca (+5,2), alle arance (+3,7%), cavoli, barbabietola, carote ed uva (+1,8).
Intanto sono diminuiti i prezzi di pomodori e cetrioli, rispettivamente del 7,2% e del 2,3%. Stessa dinamica, seppur più lieve, mostrano cipolle (-0,5%), pere e mele (-0,4%).