Magnit, secondo retailer alimentare della Russia, ha deciso di investire 350 milioni di euro per la realizzazione di un impianto per la produzione di ortaggi arrivando a coprire nel giro di due anni un’area di 120 ettari (a regime ci sono già terreni per 40 ettari). L’obiettivo, una volta realizzato il progetto, è di rifornire i punti vendita con verdure fresche.
Grazie al piano Magnit potrà essere meno dipendente dalla costasa importazione di alcuni prodotti, come pomodori e cetrioli. In questo modo la catena russa ambisce anche a tagliare costi e generare nuovi profitti.