RUSSIA: LA “PRIMAVERA ARABA” CAUSA IL FALLIMENTO DI JFC

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In Russia cade uno dei colossi del settore ortofrutticolo. L‘importatore JFC, Joint Fruit Company, ha presentato istanza di fallimento. Tra le cause ci sarebbe l’instabilità del mercato internazionale dovuta alla "primavera araba" del 2011. Lo ha annunciato la Corte Suprema per il commercio. Le rivolte nei Paesi del Nord Africa avrebbero causato forti perdite al gruppo.

Secondo un funzionario della Jfc, intervistato dal quotidiano economico Vedemosti le rivolte avrebbero portato alla rottura di molte relazioni d’affari, al fallimento di partner stranieri e alle perdita di mercati esteri.

Ad essere particolarmente colpito sarebbe il business delle banane. Fonti russe hanno riferito che il proprietario del gruppo, Vladimir Kekhman, ha presentato istanza di fallimento per evitare procedimenti giudiziari a carico di un’azienda che non risulta più in grado di ristrutturare i propri prestiti.

Lo scorso novembre, il gruppo JFC aveva infatti ottenuto dalla banca di Mosca una somma di 50 milioni di dollari (36 milioni di euro) come prestito allo scopo di far fronte ai problemi di liquidità aziendale.

Ad agosto, l’importatore russo aveva annunciato di aver registrato nel primo semestre del 2011 una diminuzione dell’85% dell’utile netto rispetto allo stesso periodo del 2010. Per quanto riguarda il fatturato aziendale, quello netto era sceso del 10,7% a 5,61 miliardi di rubli, mentre quello lordo aveva registrato una diminuzione dello 0,5% a 1,36 miliardi di rubli. ( Fonte: en.rian.ru)

 

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