La produzione russa di ortaggi freschi sul mercato interno sta crescendo. Così nel 2012, in termini quantitativi, la Russia ha importato il 34% di verdura fresca in meno rispetto all’anno precedente. La quota di produzione importata sul mercato nazionale nel 2012 non ha superato il 5%, ed è quindi calata già per la seconda volta consecutivamente.
Inoltre la quantità di produzione importata si differenzia fortemente a seconda del segmento sul mercato della verdura fresca: quindi, per le patate e i legumi non supera il 2%, per i cetrioli, la cipolla, l’aglio, le carote e la barbabietola è pari a circa il 10%, mentre supera il 20% per i pomodori. I principali fornitori di patate in Russia sono l’Egitto e l’Azerbaijan. I pomodori sono importati soprattutto dalla Turchia, la cipolla e l’aglio dalla Cina e dall’Olanda, il cavolo dalla Polonia e dalla Cina, la carota e la rapa da Israele e i cetrioli dalla Turchia e dall’Iran. (fonte: Ice)