RUGGIERO INIZIA LA RACCOLTA DELLA PATATA DEL FUCINO IGP: “QUALITA’ OK”

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“In questi giorni nei nostri areali abruzzesi abbiamo avviato le operazioni di raccolta delle Patate del Fucino IGP. Da queste prime scavature possiamo ritenerci soddisfatti per la qualità dei tuberi, augurandoci che la campagna possa proseguire con un trend positivo”. Lo scrive l’azienda Ruggiero in un comunicato stampa.

“Eccellenza, Genuinità e Sapore: queste sono le caratteristiche che rendono speciali le patate del Fucino IGP, provenienti da una filiera super controllata e di valore capace di dar lustro e dignità a persone e al territorio di provenienza”.

“Coltivate nell’areale del Fucino, chiamato anche L’orto D’Italia per i suoi terreni particolarmente fertili, seguono un rigido disciplinare di produzione, un percorso estremamente curato e trasparente grazie al quale hanno ottenuto la celebre Indicazione Geografica Protetta, che testimonia l’elevatissima attenzione a tutti i processi produttivi e la provenienza territoriale certificata dall’ Unione Europea”.

“Le condizioni pedo-climatiche favorevoli e i terreni ricchi di elementi nutritivi del territorio posto a 700 metri sopra al livello del mare, un tempo sistema lacustre, conferiscono a queste patate ottime proprietà organolettiche, una perfetta consistenza della polpa e un sapore unico, riconoscibile e molto apprezzato dai consumatori, disponibili sia nelle varietà a buccia rossa che gialla in pratiche confezioni da 1,5 -2 kg.
Seguiamo e monitoriamo l’intero ciclo di produzione della patata del Fucino IGP che ha inizio con la semina tra Aprile e maggio e si conclude con la raccolta che avviene da fine Luglio ad Ottobre circa”.

“Appena raccolto il prodotto in natura arriva presso il nostro stabilimento di Luco dei Marsi, sottoposto a controlli qualitativi e lasciato riposare all’interno delle nostre celle a temperatura controllata stoccato per lotto, varietà e caratteristiche. Lo stabilimento moderno e strutturato, di recente ampliato ulteriormente si sviluppa su un’area coperta di 20.000 mq e una superficie lorda totale di 60.000 mq circa, dotato di una centrale di stoccaggio della capacità di 250.000 quintali, linee di lavorazione di ultimissima generazione e un impianto fotovoltaico di 500 kW, rappresenta un polo molto importante e strategico per la pataticoltura Fucense”.

Lo stabilimento di Luco dei Marsi prima del restyling

Da anni siamo impegnati in un progetto di valorizzazione dei territori del bel paese, la nostra missione è sviluppare una filiera che esalti l’eccellenza dei prodotti e dei sapori italiani, un viaggio di passione e dedizione che abbiamo intrapreso con l’obiettivo di garantire continuità ad un lavoro bellissimo quanto sfidante come quello dell’agricoltore; i nostri investimenti sul territorio del Fucino confermano quanto il gruppo creda in questo meraviglioso percorso infatti anche in questo areale abbiamo creato una rete solida e coesa di agricoltori che fanno parte della nostra famiglia”.

“L’obiettivo – concludono da Antonio Ruggiero – è quello di continuare a sostenere i nostri agricoltori e valorizzare la filiera pataticola italiana, sia in termini di remunerazione che di affiancamento in tutte le fasi della produzione dalla semina alla raccolta, portando dignità e valore aggiunto lungo tutta la filiera”.

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