In Romania il consumo di pomodori freschi in cinque anni è quasi raddoppiato. Lo confermano alcuni dati elaborati da Syngenta Tomatoes Today secondo cui nel Paese dell’Est Europeo il consumo ha raggiunto i 22 chili pro capite nel 2009 (l’8% in meno rispetto al 2008). Secondo i dati del servizio statistiche della Commissione Europea il consumo tra il 2005 al 2009 è quasi raddoppiato.
Secondo Ferenc Farkas (Country Business Manager di Syngenta nella regione danubiana) il rapido sviluppo dei sistemi di retail moderno in Romania ha giocato un ruolo importante nella crescita dei consumi: i clienti rumeni possono ora acquistare pomodori nei mesi in cui c’è poca o nessuna produzione locale disponibile. In questi mesi, tra il 60% e il 70% dei pomodori in vendita è importato. Inoltre, come Ferenc Farkas ha sottolineato, i dati sui consumi sono più affidabili ora che l’informazione proviene dal settore retail. In passato, invece che al supermercato, i rumeni acquistavano pomodori e altri ortaggi nei mercatini locali.
Sotto la tabella con i dati del consumo pro capite di pomodori in Romania tra il 2005 e il 2009