RIUNIONE AL MIPAAF SU CRISI ORTOFRUTTA, AGRINSIEME: “ITALIA LAVORI PER MODIFICARE MISURE UE”

Condividi

“Siamo molto grati al ministro dell’Agricoltura Martina e a tutta la struttura ministeriale per aver convocato il tavolo sulla crisi del settore ortofrutticolo e per aver profuso il massimo impegno per cercare di trovare, in stretto contatto con il commissario Ciolos, con il Parlamento Europeo con i funzionari della DG Agricoltura di Bruxelles, tutte le misure e soluzioni possibili per dare risposte veloci alle difficoltà delle imprese che operano nel comparto ortofrutticolo".

"Ora che l’esecutivo europeo ha ufficializzato la bozza dell’Atto Delegato relativo alle misure per la crisi della frutta estiva, sarà determinante, se si vogliono rendere realmente efficaci le misure, che Italia, Francia e Spagna si adoperino sin dalle prossime ore per modificare il provvedimento europeo”. Questo il commento di Agrinsieme (il coordinamento tra Confagricoltura, Cia e Alleanza delle cooperative Agroalimentari) al margine della riunione operativa sulla crisi del settore ortofrutticolo e sulle problematiche connesse all’embargo russo (leggi news) svoltasi ieri presso il Ministero delle Politiche agricole, al quale erano presenti numerose sigle del comparto ortofrutticolo, in rappresentanza della produzione, della distribuzione e del commercio. Rispetto ai provvedimenti deliberati dall’Europa per il comparto delle pesche e nettarine – ossia i ritiri dal mercato del prodotto per la distribuzione gratuita e le azioni di promozione – Agrinsieme ha richiesto che gli interventi di ritiro non siano limitati alla sola distribuzione gratuita, che il provvedimento venga esteso anche ad altre produzioni e che soprattutto i tempi di attuazione siano i più rapidi possibili, ovvero entro la settimana in corso. È stata inoltre richiesta anche una maggiore semplificazione delle procedure. Ciò al fine di dare risposte immediate ai produttori di pesche e nettarine, tra i primi e più pesantemente colpiti sia dalla crisi estiva che dalla chiusura delle importazioni in Russia.

Relativamente invece agli aiuti che l’Europa intende destinare alle produzioni colpite dall’embargo russo (frutta e verdura, latte e formaggi, salumi), Agrinsieme ha chiesto che rispetto a quanto annunciato dal Commissario Ciolos, venga ampliato l’elenco dei prodotti ortofrutticoli oggetto dell’intervento, con conseguente richiesta all’Europa di aumentare significativamente il budget stanziato di 125 milioni di euro. Agrinsieme ha richiesto anche che si provveda subito a rendere esecutive le misure. Il coordinamento di Confagricoltura, Cia e Alleanza delle cooperative agroalimentari ha infine garantito il massimo sostegno e supporto al Ministero nelle prossime iniziative che saranno avviate a livello comunitario.

Sfoglia ora l'Annuario 2024 di Protagonisti dell'ortofrutta italiana

Sfoglia ora l'ultimo numero della rivista!

Join us for

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER QUOTIDIANA PER ESSERE AGGIORNATO OGNI GIORNO SULLE NOTIZIE DI SETTORE