Il nodo dell’aumento del costo delle materie prime è stato al centro dell’interrogazione con richiesta di risposta scritta inviata alla Commissione Europea da parte di Mara Bizzotto (nella foto), europarlamentare delle Lega.

L’esponente del Carroccio ha inviato la richiesta per chiedere un intervento di Bruxelles riguardo alla crisi delle aziende italiane nel trovare materie prime e semilavorati provenienti dalla Cina o comunque con prezzi insostenibili.

Sul tema era intervenuto tra gli altri sul Corriere Ortofrutticolo Roberto Graziani, presidente di Graziani Packaging che aveva chiesto un intervento immediato (leggi news).

Riportiamo qui sotto il testo dell’interrogazione di Mara Bizzotto.

“Le imprese manifatturiere italiane segnalano che nell’ultimo anno sta diventando sempre più difficile reperire materie prime sul mercato e che i prezzi delle stesse stanno aumentando vertiginosamente, mettendo a rischio la produzione di moltissime aziende, soprattutto PMI.
Gli imprenditori e le associazioni di categoria italiani lamentano grosse difficoltà nell’approvvigionamento di acciaio, ferro, alluminio, legnami, pelli, plastiche, gomma, resine e altri materiali.
L’aumento dei prezzi delle materie prime, anche del 100% e la difficoltà di reperirle sul mercato, ha costretto le aziende dei settori metalmeccanico, automobilistico, elettronico, chimico, edile, tessile e del mobile a ridurre drasticamente la produzione, con ricadute negative sui livelli occupazionali.
La carenza di plastica mette in crisi anche le filiere alimentari e medico-sanitarie che utilizzano contenitori di questi materiali.
L’introvabilità dei materiali e l’insostenibilità dei prezzi sarebbe da attribuire alla Cina, che è il principale fornitore delle imprese italiane e ha ridotto le esportazioni ed aumentato i prezzi dei materiali grezzi e semilavorati.
Preso atto delle crescenti difficoltà di approvvigionamento dei materiali da parte delle imprese manifatturiere italiane, la Commissione:
– come intende sostenere la manifattura italiana, già in forte sofferenza per gli effetti socio-economici della pandemia di Covid-19 ed ora in ginocchio a causa della carenza di materie prime?
– quali strategie intende adottare per ridurre la dipendenza dell’industria italiana dalle importazioni di materie prime e semilavorati dalla Cina?”