Ottimo riscontro per l’evento dedicato al peperone lamuyo rosso Naviero RZ F1 (35-1224) organizzato da Rijk Zwaan Italia, sussidiaria locale dell’omonima azienda olandese leader nel settore delle orticole. Oltre 100 tra produttori, tecnici e vivaisti hanno partecipato all’Open Day dedicato alla varietà, tenutosi il 23 febbraio scorso presso l’Azienda Agricola Ticli di Vittoria (RG).

Di prossima introduzione commerciale, il prodotto è il risultato di un lavoro di ricerca e selezione mirato a soddisfare le esigenze dell’areale e sta suscitando l’interesse degli addetti ai lavori. “Naviero è una varietà per i trapianti di settembre ed ottobre e si presta bene ad essere coltivata nelle aree di Vittoria, Scoglitti, Acate e Santa Croce Camerina. La pianta, aperta, vigorosa, rustica e sana grazie alle resistenze genetiche, consente una buona continuità di allegagione. I frutti risultano di qualità elevata, per colore e pezzatura, anche nelle raccolte più tardive” – spiega Vincenzo Zangari, Sales Representative di Rijk Zwaan Italia per la Sicilia Ovest. 

Il frutto di questa varietà, ¾ lungo, quadrilobato, molto bilanciato e uniforme, presenta spalla marcata e polpa spessa. Naviero RZ risulta essere una delle varietà più precoci sul mercato, in particolare nei trapianti di settembre. “Chi lo ha visto in campo ne ha apprezzato, oltre all’aspetto eccezionale, anche il peso, indicativamente superiore del 10% rispetto alla media” – conclude Zangari.

Il peduncolo lungo ed elegante ne agevola la raccolta, favorendo una fruttificazione esterna che ne preserva le qualità. Il colore, di un bel rosso brillante, si mantiene inalterato anche nel post-raccolta.

“Naviero sta riscuotendo successo in campo e sul mercato, confermando la giusta direzione dei nostri programmi di sviluppo nel peperone” – è il commento di Gerardo Colucci, Crop Specialist di Rijk Zwaan Italia.

Rijk Zwaan sta già lavorando alle prossime sfide con l’obiettivo di continuare ad offrire ai produttori soluzioni migliorative sia in termini di profittabilità della coltura sia di salubrità dei prodotti, concentrandosi su capacità produttiva e resistenze genetiche ai patogeni, da sempre priorità dei programmi di breeding dell’azienda.