RIFORMA DEI MERCATI, PALLOTTINI: “NEL 2024 RAZIONALIZZAZIONE E ORGANO INTERLOCUTORE CON IL MASAF”

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di Cristina Latessa

Il programma di razionalizzazione verso cui sono indirizzati i mercati agroalimentari all’ingrosso italiani si concretizzerà il prossimo anno, con la collaborazione di Ismea e di Coldiretti e una probabile nuova struttura di riferimento e interlocuzione nell’ambito del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste.

L’annuncio di queste novità arriva al Corriere Ortofrutticolo da Fabio Massimo Pallottini (nella foto), presidente di Italmercati, che abbiamo incontrato al Forum internazionale dell’agricoltura e alimentazione organizzato a Roma da Coldiretti.

“Il 2024 anno dell’autoriforma e del consolidamento delle relazioni col Masaf”

“Il 2024 sarà l’anno dell’autoriforma e del consolidamento della relazione tra Mercati e agricoltura istituzionale, considerato che nella riforma dell’organigramma ministeriale si definirà anche un organo interlocutore dei Mercati italiani- ci anticipa il presidente Pallottini -. Con Ismea stiamo studiando insieme questa riforma di razionalizzazione e rilancio del sistema italiano dei Mercati che il ministero ha più volte sollecitato. Ismea gioca sempre più il ruolo di pivot delle politiche pubbliche nella filiera dell’agroalimentare e ormai, grazie al lavoro che abbiamo svolto in questo senso, possiamo dire che i mercati sono collocati in modo strutturale in questa filiera. La sfida è dare ai Mercati una funzione più importante, avendo il coraggio di correggere gli errori fatti nel passato, ovvero quel moltiplicarsi delle strutture che ci ha fatto perdere un po’ il senso della nostra missione. Nel Masaf avremo un riferimento per favorire questo processo di modernizzazione e questo momento di responsabilità del nostro sistema. E’ un processo che stiamo costruendo anche con Coldiretti, il senso della mia presenza qui al Forum da loro organizzato è anche questo”.

– Presidente, quale sarà la prima mossa di questo processo di razionalizzazione?

“La prima mossa sarà preparare una proposta di autoriforma del sistema dei Mercati italiani che guardi alla produzione e anche ai consumatori, in modo che quella parte di Mercati che saranno identificati come strutture strategiche possano accedere a pieno titolo a tutti gli strumenti e a tutte le misure che ora invece ci sono precluse”.

– Il ministro Salvini al Forum Coldiretti ha detto “che gli fa rabbia che la Spagna sorpassi nell’export ortofrutticolo il nostro Paese” in quanto favorita da un sistema infrastrutturale dove l’Italia lamenta invece diverse mancanze e per questo, ha sottolineato il ministro, il governo è impegnato a intervenire.

“E’ un tema che condivido. Che in Italia ci sia un grave ritardo in termini infrastrutturali è vero. Il problema non è solo la carenza di infrastrutture ma l’accesso ad esse, manca l’interconnessione. E quando si parla di infrastrutture, bisogna sviluppare quelle che mancano e non quelle che già sono in buon numero. Quindi ci vuole una politica intelligente sulle infrastrutture e avere il coraggio di non potenziare tutto per spirito campanilistico, perché così, al contrario, si depotenzia tutto”.

– Come sta andando la frutta autunnale nei mercati?

Viviamo sulle montagne russe, tra caro energia, clima che condiziona non solo l’andamento della produzione ma le richieste dei consumatori, come è avvenuto in questa prima parte di stagione autunnale in cui faceva molto caldo e non c’era voglia di comprare clementine, e poi ci sono le fitopatie. Ora che la stagione è più fredda, speriamo che le cose vadano meglio dopo che novembre si è chiuso in negativo, affidandoci anche alla vivacità che si registra di solito nei consumi delle Feste di Fine Anno”.

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