La Commissione Europea avrebbe deciso di non accogliere le richieste delle associazioni agricole europee che chiedono un approccio più soft rispetto al programma di riduzione dei pesticidi.
Per Bruxelles l’obiettivo è dimezzarne l’utilizzo da qui al 2030 e contestualmente incrementare le coltivazioni biologiche a quota 25%. Questo è quanto sarebbe trapelato da una bozza del supplemento d’analisi sulla proposta di regolamento della Commissione Europea.
In merito alla notizia, Pierluigi Giuliani, CEO di Agricola Moderna, specializzata in vertical farming dichiara: “Siamo assolutamente favorevoli alla volontà espressa dalla Commissione Europea di ridurre i pesticidi. Abbiamo sposato il vertical farming proprio perché coltivare in ambiente controllato permette di azzerare completamente l’utilizzo di questi prodotti con notevoli benefici sull’ambiente, la biodiversità e sulla salute umana” – continua Giuliani – “Crediamo però anche che le azioni della Commissione Europea dovrebbero mirare a scoraggiare le importazioni da Paesi extra UE dove questo regolamento non troverà attuazione e incentivare tutti i sistemi di coltivazione che, attraverso la tecnologia e l’innovazione, portano un reale vantaggio all’ambiente e alla salute delle persone. Il vertical farming, tecnica agricola indoor che avviene tramite sistema di irrigazione idroponico o aeroponico, è senz’altro un esempio tra i più virtuosi.”