REGINA DI PUGLIA, PRODUTTORI E BUYER SODDISFATTI: “CREATE NUOVE OPPORTUNITÀ”

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“Questo è “Regina di Puglia”, un match tra la vostra esperienza, il vostro lavoro, la vostra conoscenza, che qui si stanno intensificando, e quanto di bello possiamo offrire anche in termini di peculiarità territoriale e di eventi che organizziamo e, soprattutto, quanto possiamo fare assieme agli altri Comuni in un contesto straordinario come la regione Puglia”.

Così Raimondo Innamorato, sindaco di Noicàttaro, Comune del Barese che ha promosso la rete “Terre dell’Uva” cui aderiscono altri sei Comuni, ha salutato i buyer nazionali ed esteri al termine dell’incontro b2b con i produttori locali di uva da tavola organizzato, nell’ambito della manifestazione “Regina di Puglia”, presso le sale dell’Unahotels Regina Bari.

Il Corriere Ortofrutticolo ha raccolto i pareri di alcuni produttori e buyer, che riportiamo di seguito. In generale gli incontri b2b, tra cui spiccava la presenza della delegazione canadese per riallacciare un flusso commerciale interrotto da decenni, si sono chiusi tra la soddisfazione generale, e con l’auspicio che le basi gettate proseguano su un percorso sempre più solido.

La parola ai buyer

Michele Bevilacqua (La Provencale)– “Questo b2b è molto utile e ben organizzato dall’Agenzia Omnibus. L’evento Regina di Puglia è molto utile per far conoscere nuove varietà e prodotti che sono indubbiamente molto buoni. A livello qualitativo l’Italia non si batte. La frutta italiana è un po’ più cara ma abbiamo ancora clientela che può permettersela. I nostri titolari vogliono incrementare import e distribuzione di ortofrutta italiana e per questo abbiamo creato un nostro un sistema logistico che favorisce i trasporti da Milano. Abbiamo una nostra piattaforma e i nostri trasportatori. L’uva pugliese arriva in due giorni in Lussemburgo. Quest’anno la domanda di ortofrutta in Lussemburgo va un po’ a rilento per fattori climatici, in pratica l’estate non è mai arrivata!”.

Gabriele Caimi

Gabrile Caimi (Gruppo Vegé) – “Incontri b2b come questo organizzato nell’ambito di Regina di Puglia sono molto utili. Noi siamo un consorzio di imprenditori italiani che da sempre operano sul territorio e spesso alcuni accordi sono ancora di carattere locale. L’uva da tavola pugliese continua a suscitare interesse, stiamo capendo all’interno del supermercato quanto interessa al consumatore, bisogna stare attenti al posizionamento del prezzo. Siamo convinti che però va valorizzato il più possibile il prodotto italiano, e nella fattispecie un prodotto di qualità come l’uva da tavola pugliese. Quindi questi incontri sono molto utili, si crea ulteriore sinergia e si porta a casa qualche opportunità in più. Inoltre si acquista know how rispetto a quello che sta accadendo anche sulle cultivar e sulla tipologia dei prodotti”.

Jay Ao

Jay Ao (Star Produce) – “L’incontro b2b di Regina di Puglia è un ottimo evento per far conoscere il prodotto agroalimentare italiano in tutto il mondo e ottimo anche per far connettere i produttori locali ai buyer internazionali. Da questi incontri con i produttori locali nasceranno sicuramente buone opportunità per il futuro. Al mercato canadese interessano in particolare kiwi, mele, ciliegie e anche le varietà di uva da tavola pugliese con semi”.

Mario Masellis

Mario Masellis (Catania Worldwide) – “Questo incontro b2b di Regina di Puglia è molto utile, aprendo le porte al ritorno dell’uva pugliese sul mercato canadese dopo decenni di un fermo creatosi a seguito di problemi di sicurezza alimentare. Ora è stato creato un protocollo che permette all’uva da tavola di entrare sul mercato senza farraginose procedure ma mi è dispiaciuto vedere che la produzione va tutta verso il senza semi. Le varietà seedless esistono già in California che è oltretutto più vicina. Quello che vuole importare la mia ditta è questo, l’uva tradizionale italiana”.

Alessandro Simone

Alessandro Simone (Lulu Group Italia) – “Utilissimi gli incontri b2b, come questo di Regina di Puglia, per l’opportunità che offre di venire in contatto diretto con i produttori, toccare con mano i riscontri della stagione, quali sono i problemi, e quindi giustificare la politica dei prezzi, in positivo e negativo. Un contatto fondamentale che non si riesce neanche ad avere nelle fiere, dove spesso vengono i responsabili commerciali. Sull’uva da tavola pugliese c’è molto interesse da parte del mercato del Medioriente ma dobbiamo essere bravi noi a far capire i vari distinguo tra le uve europee e a dare il giusto valore ai singoli areali”.

Maciej Dunin Majewski

Maciej Dunin-Majewski (Frankort&Koning) – ”Questo incontro è stato molto utile e ho apprezzato la perfetta organizzazione. Dall’ortofrutta italiana il mercato polacco vuole la continuità del prodotto, la qualità e c’è attenzione sul prezzo d’acquisto. Nel carrello del cliente finale conta molto il prezzo, prezzo che però non deve compromettere né la qualità, né altri aspetti del prodotto. L’uva pugliese è apprezzata dal mercato polacco, in particolare le varietà tradizionali con i semi, l’uva Italia su tutte. Comunque si sta affacciando, soprattutto presso le città più grandi, anche la tendenza a richiedere l’uva senza semi”.

La parola ai produttori

Giacomo Suglia

Giacomo Suglia, presidente Apeo, Associazione produttori esportatori ortofrutticoli – “Regina di Puglia è un grande evento e plaudo, a nome di tutta Apeo, all’amministrazione di Noicàttaro che ha promosso questa iniziativa. Ringrazio inoltre la Camera di Commercio di Bari e la Regione Puglia che ha supportato l’evento. Evento che mi auguro possa continuare per sempre, in quanto aiuta l’esportazione e la promozione del territorio radunando tanti buyer e giornalisti che possono vedere con i loro occhi le eccellenze locali e la professionalità dei nostri produttori. Un evento del genere fa bene a tutti quanti, e fa senz’altro bene all’economia e all’occupazione”.

Andrea Dipierro

Andrea Dipierro, agronomo e responsabile acquisti e qualità Frudis – “Incontro molto interessante, è già il secondo anno che partecipiamo, lo scorso anno partecipò mio fratello ed ebbe un riscontro molto buono. Per quanto riguarda la mia impressione, il b2b di Regina di Puglia è ben organizzato e noto l’interesse dei buyer, questa è la cosa più importante. In particolare ho fissato incontri con i buyer della Gdo nazionale perché all’estero già lavoriamo parecchio, ora ci interessa in particolare una maggiore presenza nella Gdo italiana”.

Vincenzo Lampignano

Vincenzo Lampignano, responsabile Assicurazione Qualità Fra.Va. – “Siamo molto contenti di partecipare ad eventi del genere perché interloquiamo direttamente con chi in genere sentiamo per telefono o via mail, così possiamo far capire soprattutto cosa produce l’azienda, quanta passione la famiglia Valenzano – da cui Fratelli Valenzano e il nome Fra.Va. – mette nella produzione e commercializzazione dei suoi prodotti. Ci interessa di entrare su mercato del Medioriente e abbiamo in primis incontrato il buyer di Lulu Group, siamo molto soddisfatti di questo primo contatto”.

Franco Pignataro (Pignataro) – “Grazie all’evento Regina di Puglia, si riescono a intraprendere nuove relazioni commerciali, ad aprire nuovi mercati, oltre che, portando i buyer sui campi, si riesce a far capire loro il valore dell’uva da tavola. L’ esperienza nei campi è formativa anche per i buyer, fa conoscere il settore sotto tutti gli aspetti, non solo commerciali ma anche produttivi e sociali. E da qui nascono relazioni importanti e proficue”.

Cristina Latessa

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