“Nell’elenco di progetti per il comparto agricolo e della pesca che la Ministra delle politiche Agricole Teresa Bellanova sta mettendo a punto per utilizzare le risorse straordinarie del Recovery Plan abbiamo ritrovato tutti i temi che la cooperazione ritiene strategici per la crescita del comparto poiché in grado di generare benefici sulle aziende con una prospettiva di medio-lungo termine. Il Ministero ha inserito un ampio ventaglio di azioni che vanno da quelli pensati per aumentare la competitività delle aziende più dinamiche ad altri che mirano alla crescita e allo sviluppo di aree interne e marginali, attraverso la prevenzione del dissesto idrogeologico e il riconoscimento del ruolo svolto dal settore forestale”.
Lo ha detto il presidente di Alleanza Cooperative Agroalimentari Giorgio Mercuri (nella foto) al termine di una riunione svoltasi in videoconferenza tra la Ministra Bellanova e le organizzazioni agricole per fare il punto sull’individuazione delle priorità nell’utilizzo del Recovery Fund e del Piano nazionale per la ripresa e la resilienza (PNRR).
“Abbiamo particolarmente apprezzato – continua Mercuri – la volontà del Ministero di far diventare la filiera agroalimentare e della pesca uno degli asset strategici principali nella possibilità di utilizzo da parte dell’Italia delle risorse straordinarie decise dall’Europa, anche in considerazione della potenzialità del comparto agroalimentare di intercettare buona parte degli stanziamenti che dovranno essere destinati ad interventi ambientali, pari al 37% del totale”.
“I tempi che chiede l’Europa sono sicuramente ambiziosi, ma nello stesso tempo ci consentono di dare risposte tempestive per rilanciare la nostra economia”, ha commentato ancora il presidente Mercuri. “Il mondo della cooperazione è pronto ad offrire il proprio contributo all’elaborazione di una visione strategica che possa tradursi in una politica economica per il settore agroalimentare e della pesca, inclusiva e capace di valorizzare le specificità e potenzialità di ogni anello della filiera”.
L’auspicio espresso dal presidente di Alleanza Cooperative Agroalimentari “è però quello di conoscere il prima possibile l’elenco degli interventi, le procedure e i termini necessari per poter accedere alle risorse. Ci aspettiamo regole chiare e attuabili e procedimenti che non vengano appesantiti da quelle lentezze e quei carichi burocratici che sono purtroppo assai spesso responsabili del malfunzionamento della macchina amministrativa”.
