RADICCHIO, VARIEGATO DI CASTELFRANCO: BUONE PREVISIONI PER LA STAGIONE

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Promette bene il radicchio variegato di Castelfranco. La stagione è partita con il piede giusto: numeri positivi per le semine ed i trapianti, che sono ormai terminati. Ci sono quindi le premesse per una stagione eccellente; a questo punto tutto dipenderà da come si comporterà il tempo che non è mai prevedibile.

Ettore Petranzan, presidente della Cooperativa Terre Euganee di Pernumia, in provincia di Padova, struttura associata ad OPO Veneto è fiducioso: “Bene, come previsioni: oggi possiamo dire che ci sono condizioni di stabilità e di crescita del prodotto, ma, come sempre, l’ultima parola dipende dal tempo. Stiamo andando incontro all’inverno, e basta una pioggia o una gelata di troppo per far saltare le previsioni che oggi noi facciamo. Investimenti, semine, trapianti sono stati fatti al cento per cento”.

Il variegato di Castelfranco, del quale sta crescendo anche la produzione Igp, è emigrato dal Trevigiano alla vicina provincia di Padova, dove ha trovato ottimali condizioni di sviluppo, tanto che oggi può essere ribattezzato come “il radicchio di Padova”.

Per l’aspetto e la bellezza è chiamato la “rosa che si mangia”, ed effettivamente assomiglia più ad un fiore che ad un ortaggio, tanto che viene spesso impiegato per abbellire ambienti e tavole. Ricorda la rosa aperta, pienamente sbocciata, con le sue foglie leggermente arricchiate, dai colori tenui che richiamano le tonalità della pittura veneta e dalle venature che sfumano dal rosso vivo al viola chiaro.

La produzione si aggira sui 50 mila quintali per un valore stimato attorno ai 4 milioni di euro. Per OPO Veneto è un radicchio dalle notevoli potenzialità sia per il gusto sia per l’aspetto, che sta conoscendo una crescente attenzione anche all’estero. Incuriosisce e piace e quindi ha le condizioni per un’ulteriore crescita di volumi. Questo spiega la lievitazione che, quest’anno, si è registrata sia nelle semine che nei trapianti.

E’ quanto conferma Paolo Manzan, presidente del Consorzio di tutela del radicchio Igp variegato di Castelfranco: “Come azienda, ho aumentato la coltivazione di questo radicchio nel quale ci credo. Sento in giro una gran voglia di prodotto veneto che viene premiato dai consumatori per la professionalità e la passione con cui è curato ed è presentato. Dà garanzie di bontà, di salubrità e di genuinità. Il variegato Igp di Castelfranco, sotto questo profilo, è esemplare. Vale la pena scommetterci; ne sono convinto”. (fonte: Ortoveneto.it)

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