PUGLIA, GIULIANO SI ALLEA CON I COLOSSI DELL’ALIMENTARE LOCALE PER CRESCERE NELL’EXPORT

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La Puglia dell’alimentare e dell’agroalimentare "export oriented" va gioco di squadra. La Giuliano Fruit, azienda leader in Italia nella produzione e commercializzazione in particolare di uva da tavola oltre che di ciliegie, ha stretto un accordo con il gruppo Divella (pasta), primo esportatore pugliese per volumi e valore, con Tormaresca (vini) e Siciliani (carni) siglando un accordo di rete che sostenga le loro attività estere e agevoli l’ingresso in nuovi mercati o il consolidamento di quelli già serviti.

A settembre ci sarà a Roma una riunione operative tra le parti per stabilire i dettagli del patto, che ha come obiettivo quello di rafforzare.

L’azienda guidata da Nicola Giuliano (nella foto), srl da 70 milioni di fatturato (ottenuto per metà dall’estero) ha all’attivo una esperienza di Op ortofrutticola internazionale con l’ingresso, deciso nel 1997, nella San Lucar, che ha sede a Valencia, in Spagna. Oggi fattura 200 milioni di euro e da anni è molto affermata in Germania e Austria. "Quella – dice Giuliano intervistato dal Sole24Ore – è stata una scelta dettata da un progetto, non dalla disperazione o per attingere a fondi pubblici. E regge perchè c’era e c’è un’idea, la stessa che può e deve sostenere questo contratto di rete".

Secondo Francesco Divella, amministratore delegato dell’omonimo Gruppo, "fuori dall’Italia se non hai una forza di contrattazione apprezzabile non vai da nessuna parte": per questo motivo sta prendendo forma il progetto di creare "una rete di imprese solo per l’export di pasta, ortofrutta, vino, olio e carni".

 

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