PSR 2014-2020: NELLA SPESA PUBBLICA PUGLIA ULTIMA, EXPLOIT DELLA CALABRIA

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Agea Coordinamento ha pubblicato il “Report delle spese sostenute per i Programmi di sviluppo rurale italiani” che riporta i dati relativi all’avanzamento della spesa (pubblica e quota Feasr) programmata ed effettivamente sostenuta dalle Regioni e dalle Province autonome al 30 aprile 2021 e relativa situazione disimpegno automatico Feasr.

La situazione registra notevoli differenze fra le varie Regioni. La Puglia registra un’avanzamento della spesa pari al 44,05% notevolmente inferiore sia alla media nazionale al 60,72% che a quella delle Regioni meno sviluppate al 55,54%.
Per quanto concerne le Regioni meno sviluppate è senz’altro degno di menzione l’exploit della Calabria al 66,45% (notevolmente superiore sia alla media nazionale che delle Regioni meno sviluppate) e della Campania al 57,26%. Seguono la Sicilia al 56,36% e la Basilicata al 53,59%.

La Regione Puglia è ultima con un preoccupante 0,00% di avanzamento della spesa dell’anno d’impegno 2018 (regola dell’N+3), rispetto alla media nazionale del 64,80% e delle regioni meno sviluppate pari al 40,67%.
Da evidenziare che la Calabria ha già raggiunto il 100% della spesa, come peraltro le regioni Emilia Romagna, Molise, Sardegna, Valle d’Aosta, Veneto e le province autonome di Bolzano e Trento.
Per la Puglia l’importo della spesa pubblica da utilizzare entro il 31/12/2021 è pari ad euro 329.123.760,60 comprensivo della quota Feasr a rischio disimpegno pari ad euro 199.119.875,16.

(fonte: Italiaolivicola.it)

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