PROTAGONISTI: MISSIONE COMPIUTA (MA È SOLO L’INIZIO)

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Tutto esaurito (con overbooking in largo anticipo), grande interesse, organizzazione impeccabile: "Protagonisti" ha colto nel segno dimostrando che quando fa sul serio il settore dell’ortofrutta non è secondo a nessuno. E potrebbe fare – e quindi ricevere – molto di più. Una serata pienamente riuscita quella di venerdì 25 in Valpolicella.

Nella splendida cornice di Villa Serego Alighieri il Corriere Ortofrutticolo e Cso hanno realizzato, riscuotendo consensi unanimi, un evento voluto per mettere in rete le punte di diamante del comparto affinché facciano da traino a un settore che ha bisogno di aggregarsi avviando iniziative di filiera e impegnandosi per ritagliarsi un’immagine commisurata al peso economico di chi rappresenta il 25% dell’economia agricola ed è la seconda voce dell’export agroalimentare.

Un settore che fa ancora parlare troppo poco di sé, e quando assurge agli onori delle cronache, spesso, è in senso negativo.
L’incontro veronese, che ha coinvolto le primarie realtà  dell’ortofrutta italiana, da Fruitimprese a Mercati Associati, dai grandi imprenditori privati alle principali aggregazioni cooperative, ha avuto come gradito ospite  il ministro delle Politiche Agricole Mario Catania.
Ma gli onori e gli applausi sono arrivati anche e soprattutto per gli undici leader apparsi sulle copertine del Corriere Ortofrutticolo nel 2012 e saliti sul palco dove hanno ricevuto una riproduzione di una delle formelle del portale della basilica di San Zeno, patrono di Verona, quella raffigurante (non a caso…) l’arca di Noè. 
In ordine rigorosamente alfabetico: Dino Abbascià, presidente Fida, Federazione dei dettaglianti dell’alimentazione; Cesare Bellò, manager di Opo, organizzazione produttori ortofrutticoli, Veneto; Claudio Gamberini, buyer nazionale ortofrutta di Conad; Renato Iseppi con Matteo Falzi, esempio di passaggio generazionale a Verona; Giovanni Olivieri, produttore in Egitto; Raffaella Orsero, imprenditrice a Savona, unica assente della serata; Aurelio Pannitteri, impegnato a salvare l’arancia rossa di Sicilia; Renzo Piraccini, innovatore del biologico; Marco Salvi, presidente degli esportatori; Andrea Segrè, economista che ha inventato il Last Minute Market.
E poi lui, il vincitore del premio Ortofrutta d’Italia, lanciato dal Cso per promuovere il made in Italy ortofrutticolo,definito il "Premiato tra i premiati": Pietro Paolo Ciardiello, direttore della cooperativa Sole di Caserta, esempio di imprenditoria virtuosa nella terra di Gomorra. 
Concreto, essenziale, ma sognatore nello stesso tempo: "Il segreto del successo? Impegno, fiducia. E poi ci vuole fortuna, bisogna incontrare belle persone. Io ne ho incontrare tante".
Insieme ai protagonisti c’erano poi tanti big della filiera ortofrutticola: Giuseppe Pavan, presidente di Mercati Associati, Ottavio Guala, presidente Fedagro, Oliviero Gregorelli, presidente dei grossisti bresciani, Erminia Perbellini e Paolo Merci, presidente e direttore di Veronamercato con gli omologhi padovani Franco Frigo e Francesco Cera oltre all’amministratore delegato Giancarlo Daniele, l’ad del Mercato di Genova Gianni Ratto, il direttore del mercato di Udine Andrea Sabot; Danila Bragantini, vicepresidente Fruitimprese, Domenico Scarpellini presidente di Cesena Fiera con il direttore Luigi Bianchi, solo per citarne alcuni. 
Tra i tavoli anche l’imprenditore Giovanni Rana; Paolo Bedoni, presidente di Cattolica Assicurazioni; Sandro Boscaini, presidente di Masi Agricola, la cui splendida tenuta, con una cantina davvero da primo della classe, è stata visitata dai Protagonisti prima della cena di gala. Mentre la grande distribuzione, oltre che con il “premiato” Gamberini, era rappresentata, tra gli altri, anche da Vanes Cantieri, numero uno per l’ortofrutta di Coop Italia. Tra i big dell’imprenditoria ortofrutticola Luigi Mazzoni, Tino Olivieri, Giorgio Sambugaro, Loredano Brentegani, Linda Denadai, Renato Dalvit, Mirko Daniele. Tra i logistici Maersk, Corsi, Olympia di Navigazione.
Oltre 100 i partecipanti all’evento che ha colto pienamente nel segno congedando con il sorriso sulle labbra, e la soddisfazione di aver partecipato – invitati, organizzatori, sponsor – a un qualcosa di nuovo e potenzialmente importante per il futuro del settore.
Corriere Ortofrutticolo e Cso, ha detto Paolo Bruni nell’illustrare la serata, che ha poi brillantemente condotto, "si sono uniti in questa occasione con il comune obiettivo di valorizzare l’ortofrutta italiana; gran parte delle “punte di diamante” di un settore che produce 36 milioni  di tonnellate per un volume di affari di 13 milioni di euro ed è eccellenza ed emblema di italianità, sono qui".
Soddisfatto Antonio Felice, coordinatore editoriale di Gemma Editco: una serata riuscita, tante e  importanti le presenze tra cui le due maggiori catene della distribuzione nazionale e i leader di numerose organizzazioni di categoria. L’Italia dell’ortofrutta deve fare ancora molta strada: la piccola Olanda esporta quasi il triplo del nostro Paese, la grande sfida è l’export e i protagonisti ci danno l’esempio di come vincere la grandi partite; ci vogliono i campioni, ci vuole gioco di squadra, ci vuole agonismo per vincere la sfida del mercato.
“Un tutto esaurito che ci riempie di orgoglio”: parole del direttore del Corriere Ortofrutticolo Lorenzo Frassoldati. Che prendendo spunto dal precedente intervento di Boscaini, (il suo marchio Masi è tra i leader mondiali) ha detto che "la forza del vino è stata di raccontare delle storie: ora noi vogliamo raccontare le storie dell’ortofrutta. Questo settore merita di più perché ricco di valori e potenzialità: produciamo il triplo di quello che consumiamo e dobbiamo esportare molto di più”.
Formula innovativa ed inedita quella dei Protagonisti. "Vista e presa" da molti dei presenti, che hanno già assicurato l’appoggio per il 2014: L’iniziativa si ripeterà, diventerà probabilmente appuntamento annuale itinerante nelle regioni più vocate dell’ortofrutta. E porterà alla ribalta, nella prossima edizione, altri 11 "big" che appariranno quest’anno sulla copertina del mensile. Un successo, quello del 25 gennaio, da condividere anche con gli sponsor che hanno creduto al progetto: Cso, Unitec spa, Cattolica Assicurazioni, Eurepack, Mercati Associati, Macfrut, Sensitech, Graziani Packaging, mentre Fruitecom ha fornito una preziosa collaborazione.

 

Mirko Aldinucci

mirko.aldinucci@corriere.ducawebdesign.it

 

Nella prima foto in alto, da sinistra: Paolo Bruni, presidente del Cso, Pietro Paolo Ciardiello, direttore della coperativa Sole e Mario Catania, ministro delle Politiche Agricole

 

Nella seconda foto dall’alto gli 11 protagonisti premiati. Da sinistra, fila in alto: Giovanni Olivieri, Paolo Bruni, moderatore della serata, Patrizia Cozzi (che ha ritirato il premio per Raffaella Orsero, assente alla serata), Marco Salvi, Aurelio Pannitteri, Renzo Piraccini, Cesare Bellò. Da sinistra, fila in basso: Pietro Paolo Ciardiello, Renato Iseppi, Andrea Segrè, Claudio Gamberini, Dino Abbascià

 

Copyright CorriereOrtofrutticolo.it sulle foto utilizzabili solo citando la fonte: www.corriereortofrutticolo.it

 

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