Toni Scilla, assessore all’Agricoltura della Regione Sicilia, ha presentato ai rappresentanti del comparto la nuova misura dei Programmi Integrati di Filiera (PIF) specifica per la frutta secca.
“Abbiamo scelto di sostenere la frutta secca – ha precisato Scilla – perché le analisi accurate sviluppate negli ultimi mesi hanno messo in evidenza le potenzialità del settore e le esigenze di innovazione tecnologica, di promozione e di valorizzazione che meritano attenzione”.
Il dirigente generale dell’assessorato, Dario Cartabellotta, ha definito la frutta secca un comparto strategico per il territorio regionale. Francesco Sottile, presidente del Distretto produttivo della Frutta secca di Sicilia, che mette insieme oltre 100 imprese per 300 milioni di euro di fatturato, ha commentato: “Raccogliamo il guanto di sfida lanciato al settore che dovrà dimostrare la capacità di guardare al futuro mettendo a valore le idee di aggregazione e di filiera che servono a dare forza al settore. Ogni dimensione produttiva non potrà sentirsi esclusa dal coinvolgimento progettuale”.
Produttori di mandorle, pistacchi, carrube e nocciole hanno accolto con favore la determinazione dell’amministrazione regionale siciliana. Si attende la pubblicazione del bando per poter avviare accordi di filiera finanziabili.
