IL PROGETTO FRUVENH METTE IN EVIDENZA IL PEPERONE ANGELLO A MARCHIO SOLARELLI

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Negli ultimi anni la coltivazione del peperone Made in Italy si è dimostrata fra le più importanti e
in crescita dell’intera Unione Europea, puntando su diversificazione delle referenze e su
caratteristiche gustative che lo rendono fra gli ortaggi più apprezzati in Italia e nel mondo.

Il progetto Fruvenh, giunto al suo secondo anno, porta in evidenza all’interno dell’ampio
panorama varietale di peperoni italiani il peperone snack Angello Solarelli che appena lanciato sul
mercato ha già raccolto un grande apprezzamento dei consumatori.

Angello Solarelli è il primo peperone dolce snack e senza semi, sul mercato italiano.
Particolarmente gustoso e delicato si adatta al consumo veloce, fresco, nei momenti diversi della
giornata. Pronto in insalata, per gli aperitivi e i cocktail è un prodotto super salutistico, buono e
bello da vedere.

Il peperone è uno degli ortaggi più apprezzati in Europa, si colloca nei consumi subito dopo i
pomodori e cipolle e mediamente arriva a toccare in Europa i 2 kg annui complessivi pro capite di
consumo (fonte cbi.eu).

La straordinarietà di questo ortaggio che appartiene, come il pomodoro e la melanzana, alla
famiglia delle solanacee è la sua enorme biodiversità e le caratteristiche nutrizionali.

Il peperone è il prodotto ortofrutticolo più ricco di vitamina C, anche più dell’arancia o del kiwi.
Per 100 grammi di prodotto fresco contiene 151 mg di vitamina C. Non è un aspetto trascurabile
perché possiamo dire, senza timore di smentita, che il peperone è un vero superfood poco
valorizzato.

“Angello Solarelli”, dichiara Gianluca Casadio, Responsabile Marketing di Apofruit, “in tale ottica,
ha visto, nel primo anno di campagna un’ottima risposta dei consumatori. Piace perché è piccolo, dolce e senza semi. Il Gruppo Apofruit che è tra gli esclusivisti per la commercializzazione, lo produce in Sicilia con i propri soci produttori e certamente ne accrescerà le superfici nei prossimi anni

La produzione italiana di peperone è in progressiva crescita e complessivamente raggiunge circa
le 10.000 tonnellate annue. In Europa il trend è in crescita costante in termini di produzione complessiva che si concentra in Belgio, Spagna e Italia, seguite da Polonia e Olanda.

L’Italia vanta referenze di una qualità eccellente, con almeno 15 specie autoctone fra cui si
distinguono i peperoni di Senise IGP eccellenza lucana che viene utilizzata per ottenere il
tradizionale peperone crusco attraverso l’essicazione, il peperone di Carmagnola IGP famoso per
la sua forma allungata e il peperone di Potencorvo DOP e numerosissime tipologie varietali con
ampia differenziazione di forma e sapore per tutti i gusti.

Sono 1.700 le varietà di peperoni registrate in Italia ed ogni anno se ne aggiungono almeno altre 30
che vanno a sostituire quelle non più apprezzate.

Un panorama ricco di opportunità e di potenzialità per le aziende che, come il Gruppo Apofruit ha
investito su questa solanacea puntando sul marchio di qualità Solarelli che ne garantisce
l’eccellenza.

Tutte le informazioni riguardo l’impiego in cucina, l’apporto nutrizionale e le sue caratteristiche
qualitative sono disponibili sul sito del progetto: www.fruvenh.it

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