PROGETTO DI AUCHAN PER ESPORTARE IL MADE IN ITALY AGROALIMENTARE IN CINA

Condividi

La catena francese Auchan in prima linea nel favorire la commercializzazione all’estero dei prodotti tipici italiani. Un impegno che si inserisce in uno dei grossi buchi del sistema tricolore: la mancanza di un campione nazionale della Gdo che abbia una forte prospezione sui mercati mondiali. Una lacuna che, se colmata, potrebbe incrementare i già buoni dati sulle vendite oltre confine.

Cresce del 18% il fatturato dell’export del food di alta gamma mentre Federalimentare stima, per l’anno in corso, un giro d’affari complessivo di 27 miliardi di euro su un fatturato totale dell’agroalimentare di 130 miliardi. Produzioni che vedono aprirsi nuove possibilità in Cina dove Auchan ha avviato la promozione di diversi marchi italiani nei suoi iper: si vai dal pomodoro della Mutti alla pasta Rummo e Garofalo fino ai vini Racemi e Morando, per citare solo una minima parte delle 54 aziende che porteranno complessivamente 120 specialità nei negozi cinesi a insegna francese.

Il progetto si chiama ‘Sapori delle regioni’ e sarà patrocinato dal Mipaf fino al 2017. Alle 900 Pmi italiane con cui Auchan collabora da anni, valorizzandone le 12.500 tipicità sia nei 58 iper italiani, sia negli 11 Paesi in cui è presente, vanno aggiunti altri 300 produttori con 3mila etichette di vino (Doc, Docg, Igt) per un giro di affari totale di 116 milioni di euro.

D’altra parte gli oltre 5mila fornitori di Auchan Italia sono composti per quasi il 30% da micro, piccole e medie imprese: una galassia di produttori che spesso ‘non riesce ad inserirsi con autorevolezza nei mercati esteri’, spiega Christian Iperti (nella foto), direttore generale di Auchan. ‘Il nostro obiettivo – aggiunge – è di fare cultura, di creare un valore, di offrire alle Pmi un’opportunità che da sole avrebbero grande difficoltà a trovare’.

Il progetto Export, partito in via sperimentale nel 2009, ha generato nel 2010 800mila euro di fatturato, un risultato che è triplicato nel 2011 e che per il 2012 prevede una chiusura a 4 milioni di euro più 2 sul vino. Una piattaforma che comprende anche il marketing: attraverso gli uffici italiani, infatti, tutte le filiali dei Paesi in cui è presente il marchio Auchan hanno un supporto di comunicazione ‘in store’ per la promozione. (fonte: Repubblica)

Sfoglia ora l'Annuario 2024 di Protagonisti dell'ortofrutta italiana

Sfoglia ora l'ultimo numero della rivista!

Join us for

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER QUOTIDIANA PER ESSERE AGGIORNATO OGNI GIORNO SULLE NOTIZIE DI SETTORE