PRIMO TAVOLO TECNICO OPERATIVO: L’OI PERA INIZIA A PRENDERE FORMA

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L’organismo interprofessionale della pera inizia a prendere forma. Lo scorso venerdì, 20 aprile, nella sede della Regione Emilia Romagna a Bologna è stato organizzato un tavolo tecnico, coordinato dal Cso, Centro servizi ortofrutticoli di Ferrara, per iniziare a definire i fondamenti del prospettato progetto sull’interprofessione della pera.

All’incontro hanno partecipato tra gli altri numerosi rappresentanti del mondo della produzione (tra cui soci di Fruitimprese), dalle Organizzazioni dei produttori, alle organizzazioni professionali agricole. Nel corso della riunione sono stati approvati i sette punti che andranno a costituire le basi del nuovo organismo: catasto delle superfici coltivate; regole di produzione; regole di raccolta e immissione sul mercato del prodotto; promozione e supporto per l’apertura di nuovi mercati; iniziative per la rimozione delle barriere fitosanitarie all’export; contributo dei soci per il funzionamento dell’OI; sanzioni per chi non rispetta le regole.

Dall’incontro è emerso che verranno creati due gruppi di lavoro, coordinati dal Cso: uno seguirà più da vicino gli aspetti amministrativi e giuridici relativi allo statuto, un altro tratterà più nello specifico tematiche riguardanti la produzione, tra cui redazione di un catasto, regolamenti su raccolta e commercializzazione ed eventuali sanzioni.

La Regione Emilia Romagna, nel frattempo, sta organizzando ulteriori incontri da fissare nel breve periodo, con la grande distribuzione, con i mercati all’ingrosso e con le imprese di trasformazione con l’obiettivo di presentare il “piano sull’Oi” e coinvolgere tali settori nel progetto dell’organismo interprofessionale.

Gli organizzatori ambiscono a creare il nuovo soggetto in tempi molto rapidi. “L’obiettivo – rivela Mario Tamanti, consigliere delegato del Cso – è partire a tutti gli effetti con l’Oi pera prima della campagna 2012-2013, arrivando a maggio con la definizione del progetto e delle tematiche da affrontare e a luglio con le attività di promozione e divulgazione del piano”. (E.Z.)

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