E’ in fase di stallo la trattativa per la definizione del prezzo 2013 per il pomodoro da industria, nonostante i vari incontri tra organizzazioni dei produttori e dell’industria di trasformazione. Lo sottolinea Confagricoltura Emilia-Romagna, che esprime ‘forte preoccupazione’. L’associazione agricola punta il dito contro gli “atteggiamenti di chiusura del mondo industriale”.
Inoltre, spiega l’associazione di categoria, l’industria manifesta una “asserita incapacità di riconoscere un prezzo adeguatamente remunerativo, mettendo così in dubbio la sopravvivenza della filiera del pomodoro da industria in Italia. Questi atteggiamenti hanno già compromesso l’esito di tutta la stagione, creando grande incertezza sulla definizione delle superfici seminate, che dalle stime risultano in calo di almeno il 20%, a fronte di una conferma dei quantitativi dell’anno precedente da parte dell’industria. Giocano inoltre a sfavore le previsioni meteo che per tutto il mese di aprile condizioneranno negativamente le operazioni di trapianto, compromettendo ulteriormente la produttività”.
Confagricoltura invita così “le organizzazioni di produttori a proseguire compatte”, auspicando che “la parte industriale si riproponga al tavolo della trattativa con un atteggiamento più costruttivo al fine di raggiungere un accordo soddisfacente nell’interesse di tutta la filiera”.