In India continua a tener banco la crisi delle cipolle (leggi news). Nel Paese l’inflazione ha segnato il +320% negli ultimi 12 mesi per il prezzo delle cipolle. Al dettaglio le quotazioni sono salite alle stelle; ora questi ortaggi costano più di 100 rupie (1,62 dollari) al chilo. Questa cifra equivale all’importo che un terzo della popolazione del Paese ha a disposizione ogni giorno.
Data la situazione, le autorità cercano di importare cipolle per calmierare l’inflazione. L’India si è rivolta alla Cina, il grande rivale della zona, e ha cominciato a importare cipolle cinesi, attraverso l’Afghanistan. L’India ha in programma addirittura di rifornirsi in Iran, nonostante le sanzioni economiche gravanti sul Paese. Un ministro ha proposto che le cipolle vengano importate per via aerea anzichè via mare per guadagnare tempo nelle consegne e negli approvvigionamenti e per far scendere il prezzo più in fretta.