Si rafforza il collegamento ferroviario tra il Porto di Trieste e Norimberga. Il servizio partito lo scorso novembre, che congiunge il Terminal Samer Seaport del Porto di Trieste e il terminal intermodale Tricon di Norimberga, gestito dal Gruppo Bayernhafen, lungo un corridoio ferroviario di oltre 680 km, si consolida raddoppiando le sue frequenze di circolazione, che passano da 1 a 2 per settimana.
Lo rende noto l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale.
Da novembre ad aprile, le unità movimentate sono state 1.400, con un risparmio di circa 1.200 ton di CO2 e di 3.266 kg di ossidi di azoto. “Fattore chiave di questa crescita”, spiega l’Authority, è la collaborazione consolidata tra Alpe Adria, società che si occupa dello sviluppo dei servizi di trasporto intermodale del sistema logistico dello scalo giuliano, e DFDS, gruppo danese leader del trasporto Ro-Ro. Con il servizio vengono movimentate unità intermodali con merce time-sensitive che, una volta sbarcata a Trieste dalla Turchia, necessitano di arrivare a destinazione nei tempi più brevi possibili. Prossimo step, annuncia l’Authority, sarà attirare e gestire sul corridoio volumi di container che sbarcano a Trieste con le navi delle principali shipping lines provenienti dal Far East.
“Il nostro sistema logistico – afferma Zeno D’Agostino, presidente dell’Autorità – è in grado di rispondere alla domanda, attraverso il costante sviluppo del network intermodale. Con l’aumento della capacità ferroviaria, nel 2025 potremo garantire la movimentazione di quasi tre volte quella attuale grazie al potenziamento dell’impianto ferroviario”.