Al terminal molo VII di Trieste, il trend di crescita sembra non volersi più arrestare. Lo scorso mese di luglio è stato ancora una volta da record e ha fatto registrare un progresso del 7% mese su mese rispetto al 2011. I primi sette mesi di quest’anno evidenziano, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, una crescita del +17%.
“Nonostante i numeri del traffico container in Italia del primo semestre 2012 siano negativi, gli scali di Trieste e Genova risultano essere gli unici in controtendenza in questo difficile momento di crisi” ha sottolineato la presidente dell’Autorità Portuale di Trieste, Marina Monassi (nella foto). La numero uno dello scalo giuliano ha inoltre messo in evidenza che anche ad agosto sono tornate al Trieste Marine Terminal (secondo quanto previsto dalla rotazione del servizio sul quale sono impiegate) la maxi navi portacontainer di Maersk Line (in particolare la Maersk Kure e la Maersk Karlskrona, che hanno una capacità di 7.900 TEUs). Le “tre K” (la terza è Maersk Kyrenia) del gruppo danese sono le portacontainer di maggiori dimensioni e capacità che hanno scalato il Porto di Trieste ed il mare Adriatico.
Novità importanti per Trieste si registrano anche sul versante terrestre, con il rinnovo del Consiglio d’Amministrazione di Adriafer, la società che si occupa delle manovre ferroviarie in porto. Vincenzo Agostinelli, 60 anni, professionista di Roma, è stato nominato nuovo Presidente della società controllata al 100% dall’Autorità Portuale. Al suo fianco come Consiglieri d’Amministrazione, Giorgio Spinelli e Franco Bosio.
“Sviluppo delle strutture ferroviarie e nuove alleanze sono i primi punti che vorrei approfondire” ha affermato Agostinelli. Fra le prime azioni del neopresidente c’è stata una visita dei terminal e dei materiali ferroviari di Adriafer e la convocazione di una prima riunione di confronto con i sindacati. (Fonte: Ship2shore)
