Manca ancora l’ufficialità ma ormai pare quasi sicuro: il porto di Livorno perderà il traffico delle banane. Il motivo? La multinazionale statunitense Dole, che da anni si appoggia allo scalo toscano per la distribuzione della frutta, ha deciso che dall’anno prossimo usufruirà dei servizi dei porti di Civitavecchia e La Spezia lasciando a bocca asciutta Livorno.
E lo farà attraverso modalità diverse visto che le banane verranno spedite nei contenitori refrigerati e non con navi bananiere. A Livorno delle 90 mila tonnellate annue di frutta rimarranno le briciole. Una notizia che sa quasi di beffa visto che lo scorso settembre è stato inaugurato il nuovo Reefer Terminal (leggi news). Un mese fa Dole ha annunciato ai clienti che nel Mediterraneo spedirà le banane sudamericane con i contenitori. Il servizio Dole Ocean Cargo Express (Ecuador, Porto Rico, Valencia, Livorno) cesserà già da questo novembre. Dal dicembre la frutta arriverà nei contenitori. Per qunto riguarda la compagnia armatoriale pare che Dole, dopo aver scartato Cma e Maersk, sia intenzionata a scegliere Msc, gruppo che nei servizi dal Sudamerica (da dove arrivano le banane della multinazionale statunitense) fa scalo proprio a Civitavecchia e a La Spezia e non a Livorno.
La compagnia portuale livornese, come sottolinea pure il Tirreno, non intende darsi per vinta visto tra l’altro che con Dole due anni fa ha siglato un accordo che impegnava la multinazionale a lavorare con lo scalo toscano per almeno 5 anni. Enzo Raugei, presidente della compagnia portuale di Livorno, ha affermato di essere pronto, qualora si confermassero questi scenari, ad adire alle vie legali. Il futuro quindi per il Refeer Terminal livornese sembra pieno zeppo di incognite rischiando di rimanere vuoto di frutta. Questo a meno che i traffici di merce di Del Monte, che da gennaio non utilizzerà più lo scalo di Vado Ligure, non giungano proprio lungo le rive livornesi.
