Il porto di Genova punta in alto e ha un obiettivo preciso: incrementare il traffico contenitori fino a 4 milioni di teu movimentati, grazie ai lavori di riempimento, in corso, tra i moli Ronco e Canepa, al Terminal Contenitori, e a Calata Bettolo. Lo ha affermato il presidente dell’Autorità Portuale di Genova, Luigi Merlo (nella foto).
Merlo ha effettuato un sopralluogo per verificare lo stato di avanzamento dei lavori del bacino portuale di Sampierdarena. Il riempimento costituisce "la seconda grande opera, insieme a Calata Bettolo, del piano regolatore portuale. I lavori – ha affermato Merlo – sono partiti da circa un mese e mezzo e si stanno rispettando i tempi stabiliti". Il nuovo accosto sarà lungo 640 metri e il riempimento determinerà un incremento dello spazio a terra di oltre 63.000 metri quadrati per una superficie totale del terminal di oltre 300.000 metri quadrati. I lavori hanno un importo di 40 milioni di euro e dureranno tre anni. Al riempimento si accompagnerà il dragaggio dei fondali fino a -15 metri, profondità che consentirà l’ingresso e l’attracco delle portacontainer di ultima generazione.
"Questo intervento – ha aggiunto Merlo – consentirà di aumentare la capacità del terminal dai circa 200.000 teu (misura standard internazionale di volume nel trasporto dei container, ndr) attuali a oltre 400.000 teu, con un incremento anche per il traffico di rotabili di oltre il 40%. In questo modo – ha concluso – si va a definire una nuova piattaforma per i container che, in pochi anni, insieme a Calata Bettolo, ci consentirà raggiungere il traguardo di 3,5/4 milioni di teu, grazie anche all’implementazione dell’attività garantita a Voltri". Lo riporta l’Agi.