PORTI: TARANTO VUOLE PUNTARE SULLA LOGISTICA

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Dopo Gioia Tauro, anche il porto di Taranto intende diversificare l’attività, realizzando una grande piattaforma intermodale e logistica. Lo prevede il nuovo Piano Operativo Triennale, che stanzia 210 milioni di euro. "Il prossimo mese di gennaio partiranno i lavori per la Piastra Logistica del porto di Taranto", assicura il presidente dell’Autorità Portuale, Sergio Prete (nella foto).

 

 

Nell’operazione tra l’altro è attivo pure il gruppo Gavio. In cima alle priorità c’è l’avvio dei lavori per la realizzazione della nuova area portuale da 200mila metri quadrati dedicata alla logistica, che sarà gestita dalla società Taranto Logistica controllata dal Gruppo Gavio. Lo riporta il sito di TrasportoEuropa.

 

"Quest’opera farà di Taranto un porto di terza generazione, ossia uno scalo che va oltre le prestazioni connesse allo sbarco e imbarco delle merci, offrendo un ciclo completo di servizi nell’ambito della catena logistica", spiega Prete, sottolineando che Taranto da scalo di transhipment si trasformerà in gateway port. "Pur non rinunciando a "pensare in grande" – prosegue il numero uno della port authority – si partirà dai problemi più immediati: individuare adeguate soluzioni e sistemazioni anche logistiche per coloro che operano in condizioni precarie; investire in moderne tecnologie per abbattere tempi, costi ed accrescere le rese; amplificare la visibilità del porto con la maggiore presenza dell’Autorità Portuale in contesti internazionali specializzati; implementare i servizi offerti agli operatori e fare sistema con altre realtà (altri porti pugliesi, aeroporto Grottaglie, RFI)".

 

In quei 210 milioni di euro rientrano anche altri interventi importanti, come la realizzazione della cosiddetta strada dei moli, l’ampliamento del quarto sporgente e della darsena ovest, la riqualificazione della darsena Taranto e la creazione della cassa di colmata propedeutica all’avvio dei dragaggi. Il presidente dell’Autorità Portuale ricorda infine gli investimenti in ambito ferroviario: "con i 35 milioni di euro dei fondi PON Reti e Mobilità, le attuali connessioni verranno potenziate con la realizzazione dell’attrezzaggio infrastrutturale ferroviario ed il collegamento del bacino logistico del porto di Taranto con la rete ferroviaria nazionale".

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