L’Italia è il terzo paese europeo nel traffico cargo dell’Europa a 28, dopo Olanda e Regno Unito, e addirittura il primo in quello passeggeri. Lo afferma Eurostat nell’ultimo report, che si ferma però al 2012. E’ un’analisi a due facce quella fatta dal centro statistico europeo. Da un lato, complessivamente, il nostro paese non se la passa male, visto che ha una quota di traffico del 12,8% (Olanda 14,6%, Regno Unito 13,4%).
Dall’altro però, guardando ai singoli porti, l’Italia alterna gioie e dolori a seconda del tipo di traffico. Nel 2012 il nostro paese ha movimentato 476,8 milioni di tonnellate, dopo il Regno Unito (489,5) e l’Olanda (543,2). Nel traffico passeggeri siamo addirittura leader con 37,6 milioni di passeggeri (tra cabotaggio e crocieristi) movimentati, seguiti da Grecia (35,7) e Danimarca (30).
Per quanto riguarda nello specifico i porti il discorso è più diversificato. Nel traffico merci complessivo sono dolori, ed è il dato che ha fatto insorgere Assoporti e il presidente del porto di Genova Luigi Merlo, che hanno parlato di statistiche vecchie e non in linea con quelle fatte dalle singole authorities. In ogni caso, si tratta di differenze minime.
Ciò che resta è una fotografia molto chiara che mostra come a guidare l’Europa è il nord, sia sotto l’aspetto economico che, come in questo caso, marittimo. I primi tre porti per tonnellaggio complessivo sono Rotterdam (395,6), Anversa (164,5) e Amburgo (113,5). Per trovare il primo scalo italiano bisogna scendere fino alla 16esima posizione, dove si trova Genova (42,5), seguita da Trieste (42,1), poi niente più (per quanto riguarda la top 20).
L’Italia va leggermente meglio nel traffico container. I primi tre sono Rotterdam (10,9 milioni di teu), Amburgo (8,89) e Anversa (8,17), mentre il primo porto italiano è Gioia Tauro (3,72), che si trova al 7° posto, a seguire Genova (13°, a 1,57) e La Spezia (17°, a 1,18). Infine, sui passeggeri le cose vanno ancora meglio. I primi quattro porti (tenendo conto che ce ne sono due che fanno lo stesso traffico) sono Dover (12,07 milioni di passeggeri), Paloukia e Perama (11,43), e Helsinki (10,63). Il primo porto italiano è Messina che si trova 8° (8,1), seguito da Napoli (9°, 7,9). A seguire 13° è Reggio Calabria (7,76), infine Capri 14° (6,74). (fonte: Informazioni Marittime)