PORTI: GEMELLAGGIO TRA GIOIA TAURO E SHANGHAI

Condividi

Gemellaggio tra le autorità portuali di Gioia Tauro e di Shanghai. L’intesa arriva dopo quella siglata nei mesi scorsi tra lo scalo calabrese e New York. L’obiettivo è di favorire e incentivare la crescita degli scambi commerciali tra Asia, Mediterraneo e la costa orientale degli Stati Uniti utilizzando la rotta del canale di Suez.

Tragitto che, rispetto alla Transpacifica, offre maggiori garanzie in termini di efficienza ed affidabilità. Si tratta di una strategica alleanza che mette insieme due realtà portuali internazionali collegati attraverso il ponte ‘virtuale’ offerto da Gioia Tauro, dopo che l’ente, guidato da Giovanni Grimaldi, ha siglato l’intesa con entrambe le Autorità portuali.

Questa nuova triade della portualità internazionale punta, quindi, a sostenere le rotte commerciali che, passando da Suez, creano un diretto collegamento tra la costa orientale degli Stati Uniti, il Mediterraneo e il Far East, con il porto di Gioia Tauro che fa da principale collante, quale hub di riferimento.

Alla cerimonia hanno preso parte, da Gioia Tauro, il segretario generale dell’Autorità portuale di Gioia Tauro, Salvatore Silvestri, che ha sottoscritto il Gemellaggio, accompagnato da Domenico Bagalà, amministratore delegato della Med Center Container Terminal. Per l’Autorità portuale di Shanghai ha firmato l’intesa il direttore generale Zhang Lin accompagnato da Sandy Wong, Exchange and cooperation division. A prendere parte alla cerimonia, anche, Mu Lan, Chief Representative dell’Autorità portuale di New York a Shanghai. Visto lo storico momento, a sottolinearne l’importanza strategica, all’incontro istituzionale ha preso, altresì, parte il Console Generale dell’Italia a Shanghai, Vincenzo De Luca.

Nel corso della cerimonia il segretario generale, Salvatore Silvestri, ha illustrato le peculiarità del porto di Gioia Tauro. Si è, quindi, soffermato sulla programmazione infrastrutturale di sviluppo che l’Autorità Portuale ha messo in campo a sostegno dell’ulteriore crescita dello scalo. Nello specifico il segretario generale Silvestri ha illustrato il progetto del gateway ferroviario inserito, tra quelli di particolare rilevanza strategica, nell’Accordo di Programma Quadro, sottoscritto dalla Regione Calabria, dall’Autorità portuale e da Rfi.

Silvestri ha, inoltre, parlato di un importante progetto, in via di redazione, di una Piattaforma integrata multimediale. “Sarà un innovativo sistema di comunicazione – ha spiegato – messo a disposizione degli enti pubblici, degli operatori portuali e degli utenti del porto”.

Al fine di stimolare la fattibilità degli investimenti su Gioia Tauro, Silvestri ha anche anticipato ai presenti il progetto della Regione Calabria riguardante la trasformazione della Zona Franca Doganale in una vera e propria Zona Economica Speciale dove si potrà beneficiare di importanti agevolazioni fiscali. L’attuale dimensione della Zona Franca è di 80 ettari e verrà estesa fino ad arrivare a 700 ettari.

Sulla stessa lunghezza d’onda è intervenuto Domenico Bagalà, amministratore delegato della Mct, secondo il quale “l’analisi dei punti di forza del primo porto del mondo (32 milioni teus 2012) integrato con una delle zone economiche speciali più importanti del pianeta (Waigaoqiao 10 kmq , 250000 occupati, più di duemila aziende insediate dall’anno di apertura che curiosamente coincide con quello di inizio attività di Gioia 1995) conferma la fondamentale importanza che riveste la disponibilità di una zona economica speciale alle spalle del porto per lo sviluppo del territorio in termini di progresso ed occupazione. L’ ottenimento dello status di zona economica speciale non è più procrastinabile e rappresenta l’unica via, insieme alla promozione del traffico su ferro, per lo sviluppo dell’area retroportuale di Gioia Tauro che è l’hub naturale per il centro sud del paese e che è utile ricordare conta tanti abitanti quanto l’Australia”.

Alla cerimonia ha preso parte pure Mu Lan, chief representative dell’Autorità portuale di New York a Shanghai, che ha manifestato la sua piena approvazione all’accordo. Grazie, quindi, alle due intese, una sottoscritta a New York e l’altra ora a Shanghai, i tre enti avvieranno una vasta campagna promozionale al fine di incentivare la rotta Suez come alternativa a quella Transpacifica. Il prossimo giugno, quindi, giungeranno a Gioia Tauro il presidente dell’Autorità portuale di Shanghai e quello di New York per fare visita all’Autorità portuale di Gioia Tauro dove saranno accolti dal presidente Giovanni Grimaldi.

 

Nella foto il momento della firma dell’accordo a New York

Sfoglia ora l'Annuario 2024 di Protagonisti dell'ortofrutta italiana

Sfoglia ora l'ultimo numero della rivista!

Join us for

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER QUOTIDIANA PER ESSERE AGGIORNATO OGNI GIORNO SULLE NOTIZIE DI SETTORE