Il Tavolo agricolo del pomodoro da industria, costituito da tutte le Op operanti nell’area del Nord Italia e dalle Confederazioni agricole regionali dell’Emilia-Romagna (Coldiretti, Confagricoltura, Cia), si è riunito martedì per programmare la prossima campagna di produzione. Diversi i temi che sono scaturiti dal confronto.
La parte agricola ha ribadito "la necessità di avviare la trattativa con un’unica rappresentanza industriale al fine di uniformare le condizioni contrattuali in tutto il territorio del Distretto del Pomodoro del Nord Italia".
Nel frattempo, l’analisi dei dati a consuntivo della campagna 2012 ha evidenziato, per i produttori, una situazione economica nettamente deficitaria rispetto ai costi di produzione. Durante l’incontro è stata inoltre sottolineata "la necessità di semplificare la valutazione del pomodoro e garantire la corretta valorizzazione sulla qualità, definendo un capitolato costituito su basi tecniche e dati medi storici e di auspicabile valenza pluriennale".
E ancora, le Organizzazioni di produttori, qualora si palesassero difficoltà di mercato, si sono impegnate "in un efficace azione di riduzione delle superfici". (fonte: Gazzetta di Parma)
