Il raccolto 2013 del pomodoro da industria sarà il più scarso degli ultimi dieci anni. Le premesse non facevano pensare a nulla di buono e alla fine il risultato non sarà positivo. Il ritardo nella definizione delle condizioni contrattuali e la delusione per quelle ottenute avevano creato perplessità e disaffezione per la coltura.
La situazione di difficoltà era stata accentuata dall’andamento climatico eccessivamente piovoso in fase di preparazione dei terreni e di trapianto, con una contrazione degli investimenti, in termini di superfici trapiantate, oscillante tra il 10 ed il 15 per cento.
Le grandinate e le problematiche fitosanitarie che hanno interessato alcuni territori, le rese ridotte ed il ritardo delle operazioni di raccolta, conseguenza dei trapianti posticipati per la pioggia, porteranno così a registrare la campagna 2013 come la più scarsa, in termini di quantità, degli ultimi 10 anni, con una produzione che potrebbe non raggiungere i quaranta milioni di quintali, il livello più basso dal 2002.
Un risultato particolarmente deludente, visto che la produzione media annua della decade è superiore ai 52 milioni di quintali, con un picco di 64 milioni di quintali nel 2006 ed un raccolto 2012 superiore ai 46 milioni di quintali. (fonte: Il Punto Coldiretti)