POMODORO DA INDUSTRIA, FIRMATO L’ACCORDO QUADRO: 92 EURO A TONNELLATA

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Siglato a Parma l’accordo tra industrie e produttori del Nord sul prezzo del pomodoro per la campagna 2015: 92 euro la tonnellata, come lo scorso anno. L’intesa fra Confapindustria Piacenza (Confederazione italiana piccola e media industria privata), Aiipa (Associazione italiana industrie prodotti alimentari) e produttori è arrivata dopo lunghe trattative.

 

Per evitare produzioni in eccesso che influiscono in modo negativo sul mercato e per garantire il reddito, le parti hanno stabilito l’obiettivo di 2 milioni e 650mila tonnellate, contro le 2,8 ipotizzate all’inizio. Inoltre, sono stati posti dei limiti alle rese per ettaro: fra 690 e 710 quintali.

Per la prima volta, inoltre, al tavolo delle trattative hanno partecipato anche le cooperative. L’intesa riguarda le circa 30 aziende di trasformazione della OI (Organizzazione interprofessionale) pomodoro da industria del Nord (ex Distretto) e le Op (Organizzazioni di produttori) degli agricoltori.

Ecco alcune delle principali variazioni rispetto al contratto quadro del 2014. Il moltiplicatore dei difetti minori passa da 0,4 a 0,3. La resa per ettaro, nei contratti di fornitura, dovrà essere compresa tra 690 e 710 quintali; il quantitativo previsto in ogni singolo contratto è soggetto a una variazione tra – 4% e + 4%. E’ stato, infine, modificato anche il sistema di premio sulla base del quantitativo consegnato. Non ci saranno penalità o premi per una consegna tra 2,450 a 2,650 milioni di tonnellate. Per una consegna superiore a 2,650milioni di tonnellate, scatterà la penalità di 0,5 euro/ton ogni 50mila tonnellate fino a un massimo di 3 euro. Per una consegna inferiore a 2,450 milioni di tonnellate, si avrà un premio di 0,5 euro/ton ogni 50mila tonnellate, fino a raggiungere un massimo di 3 euro.

Tre sono le novità importanti emerse durante l’incontro: per la prima volta hanno partecipato alla trattativa anche le Cooperative; nei contratti saranno indicate le rese medie per ettaro; sono state stabilite autolimitazione delle produzioni. Per definire obiettivi concreti e realizzabili, sia gli agricoltori sia gli industriali comprese le cooperative, sono stati d ’accordo nell’indicare nei prossimi contratti una resa media di 700 quintali per ettaro definendo in tal modo una resa realistica della produzione di pomodoro da Industria del Nord Italia; la resa media per ettaro, secondo la OI del pomodoro da industria del Nord, è stata nel 2014 pari a 65,02 t/ha al cospetto di una media triennale di 69,19 t/ha;anche la resa industriale nello scorso anno è stata inferiore allo standard e quindi si sono ottenute quantità di prodotto finito inferiore rispetto alle previsioni.

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