I pomodori stanno deludendo i coltivatori. Quotazioni al di sotto dei costi di produzione: il mercato non tira. I consumi sono fermi. La conferma di una situazione tanto pesante si ha a Lusia, nel cuore del Polesine, terra dove si coltiva un eccellente pomodoro ramato. Eppure la produzione è buona sia sotto il profilo della qualità che della quantità.
“Ma con i prezzi proprio non ci siamo – sottolinea Fabrizio Zuolo, orticoltore, azienda “Verdurissima”: si lavora decisamente in perdita”. Il prezzo minimo – sostengono i coltivatori – dovrebbe coprire almeno i costi. Fa la stessa valutazione negativa un altro coltivatore, Paolo Barison: “Diciamo pure che sta andando male. Così non è possibile andare avanti. E’ una brutta stagione, una crisi dura che mette in ginocchio le aziende”.
Si chiama in causa la concorrenza degli olandesi, che fanno arrivare in Italia a prezzi stracciati pomodori “che sanno di niente”, ma sono belli da vedere e soprattutto costano poco. In tempo di crisi di bilanci familiari, di generale alleggerimento delle tasche della gente, di timori per il futuro e quindi di grande incertezza si risparmia anche sull’ortaggio più consumato in Italia, del quale “non si può fare a meno” in cucina. La qualità e il gusto vengono sacrificati. Si vorrebbe comperare il buono, ma non si può: questo sembra l’orientamento emergente nella fascia meno abbiente di consumatori, che si sta purtroppo allargando in maniera preoccupante.
“Sono gli olandesi, a questo punto, che fanno i prezzi – commenta Paolo Barison; prevalgono, purtroppo, il loro modello produttivo e la loro organizzazione commerciale". E’ consequenziale che in tale situazione e in tale contesto, ci sia un ridimensionamento delle coltivazioni e quindi della produzione. Si parla di una riduzione che potrebbe sfiorare quest’anno il 15%. A Lusia, e in generale nel Veneto, si produce il pomodoro ramato, una varietà molto versatile consumato fresco e trasformato. E’ chiamato così perché si sviluppa a grappoli sui rami: è conosciuto anche come pomodoro a grappolo. Ha tutte le virtù che rendono l’ortaggio un alimento prezioso, salutare, completo, dietetico, leggero, gustoso. Rosso tondo e molto sodo, è ritenuto eccellente per sughi e insalate. Le ricerche ne mettono in risalto l’efficacia contro l’invecchiamento e malattie tumorali (un antiossidante naturale per eccellenza). C’è chi crede anche nelle sue virtù afrodisiache. Fonte: ortoveneto.it