POLONIA, PRIMA NELL’EXPORT DI MELE MALGRADO IL CROLLO IN RUSSIA

Condividi

La Polonia è diventata la numero uno al mondo nell’esportazione di mele. "Abbiamo sorpassato i cinesi nella classifica degli esportatori", ha dichiarato soddisfatto nei giorni scorsi il ministro dell’Agricoltura di Varsavia Marek Sawicki durante una conferenza stampa svoltasi nella capitale polacca. Secondo il ministro, un terzo della produzione di mele polacca è destinata all’esportazione.

 Nella stagione 2012-1013 l’export polacco ha raggiunto il milione 200 mila tonnellate per una valore pari a 438 milioni di euro (da cui si può dedurre il prezzo medio al chilo di una mela polacca sui mercati internazionali). Il primo Paese di sbocco delle mele polacche è la Russia, con il 57% dell’export totale e un valore di 256 milioni di euro. Seguono la confinante Bielorussia con 45,5 milioni di euro e la Germania con 18 milioni di euro.

Ciò conferma che le mele della Polonia guardano soprattutto a est mentre nell’Europa occidentale esse vengono considerate soprattutto per l’importante quota destinata alla trasformazione industriale (succhi e altro).

Dall’inizio di quest’anno ci sono segnali importanti di rallentamento delle esportazioni verso la Russia. Già a gennaio l’export verso la Russia era stato di sole 68.700 tonnellate contro le 104.500 dello stesso mese del 2013: un tracollo. La reazione polacca, proprio per consolidare il primato raggiunto, è di guardare a nuovi mercati. Lo stesso ministro Sawicki ha programmato una missione nell’Estremo Oriente per ‘spingere’ la mela polacca verso Corea del Sud, Singapore e l’antagonista Cina.

Sfoglia ora l'Annuario 2024 di Protagonisti dell'ortofrutta italiana

Sfoglia ora l'ultimo numero della rivista!

Join us for

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER QUOTIDIANA PER ESSERE AGGIORNATO OGNI GIORNO SULLE NOTIZIE DI SETTORE