Tra gennaio e giugno di quest’anno l’export di frutta della Polonia ha subito una contrazione del 28% anno su anno, passando da 930.100 tonnellate a 676.900 tons. Nello stesso periodo anche le spedizioni di ortaggi sono diminuite di 83.300 tons – registrando un calo di circa il 20% – portandosi da 422.500 a 339.200 tonnellate.
Sono questi i dati riferiti dall’agenzia di monitoraggio dei mercati agricoli FAMMU / FAPA, sulla base delle informazioni rilasciate dal Ministero delle Finanze polacco. In riferimento al comparto dell’ortofrutta trasformata, invece, si osserva un aumento del 14% nelle esportazioni della frutta lavorata, per un totale pari a 465.500 tonnellate, mentre per le orticole trasformate i volumi esportati sono stati pari a 422.700 tons, in calo del 3%.
In termini di importazioni, nel primo semestre dell’anno i quantitativi di frutta acquistati dalla Polonia sono stati di 632.400 tonnellate, in calo rispetto alle 678.900 tonnellate dello stesso periodo dell’anno precedente. In contrazione anche le importazioni di ortaggi, scese a 315.000 tonnellate dalle 371.000 registrate nel periodo gennaio-giugno 2014. Circa le importazioni di prodotti trasformati, infine, le quantità osservate sono su livelli simili a quelle dello scorso anno, restando attorno alle 180.900 tonnellate per la frutta e oscillando tra le 177.000 tonnellate circa dello scorso anno e i 150.100 tons del 2015 nel caso degli ortaggi. (c.b.)