L’export di mele della Polonia verso il mercato europeo è cresciuto del 155% negli ultimi quattro anni. È questo il dato principale che emerge dal report annuale della Bgz Bank (Bank Gospodarki Zywnosciowej, di proprietà dell’olandese Rabobank). Nell’ultima stagione i volumi hanno toccato i livelli record di 1,2 milioni di tonnellate.
La maggior parte di questi quantitativi è destinato al mercato russo (circa il 60%). Gli scarsi raccolti del 2012 in alcune zone dell’Europa hanno inoltre favorito esportazioni in mercati “nuovi” per le mele polacche. Spagna e Croazia in primis hanno assorbito rispettivamente 8.000 e 7.700 tonnellate di mele.
A livello extraeuropeo, i Paesi maggiormente interessanti si sono dimostrati l’Algeria, con 3.200 tonnellate di mele acquistate, e l’Egitto, 1.400 tonnellate. E per il futuro le aspettative sono più che positive anche grazie ad un nuovo progetto intrapreso dai produttori in concertazione con il Ministero dell’Economia che prevede numerose attività di marketing nell’ambito di un programma per la promozione di specialità agroalimentari locali. Partecipazione a fiere, sforzi commerciali mirati e degustazioni in loco si concentreranno su alcuni mercati quali Russia, Germania, Cina, Francia, Ucraina e Emirati Arabi Uniti.
Piani ambiziosi e concreti, quantificabili negli 8 milioni di dollari destinati alla promozione delle mele in Cina e in Egitto. L’obiettivo da raggiungere sono “diverse migliaia di tonnellate annue” di mele spedite, come ha dichiarato il presidente dell’Associazione di Produttori Polacchi Miroslaw Maliszewski (nella foto), fino alle 100-200 mila tonnellate nel caso della Cina. (C.B.)
