Il Ministero dell’agricoltura ha aumentato di 125,9 milioni di euro la dotazione finanziaria della campagna assicurativa 2022, da utilizzare per finanziare le polizze agevolate sottoscritte dagli agricoltori sulle produzioni vegetali, portando così il totale dello stanziamento a 356,3 milioni di euro.

I fondi aggiuntivi, come riporta L’Informatore Agrario, sono stati messi a disposizione attraverso un finanziamento nazionale integrativo, con l’obiettivo di evitare disparità di trattamento rispetto alle campagne precedenti e provocare una disaffezione verso lo strumento assicurativo da parte degli agricoltori.

Infatti, lo stanziamento iniziale con risorse cofinanziate dall’Unione europea e dal bilancio nazionale e messe a disposizione attraverso la sottomisura 17.1, pari a 230,4 milioni di euro, consentiva di riconoscere agli agricoltori la copertura solo del 40% della spesa ammessa a contributo (37% nel caso di polizze che coprono due sole avversità). Negli anni precedenti l’aliquota di aiuto era stata del 70%.
Grazie alla mobilitazione di ulteriori risorse nazionali, l’aliquota contributiva sale così al 52% della spesa ammessa in seguito all’istruttoria delle domande di pagamento (48% per le polizze che coprono due sole avversità).