OPO Veneto sta realizzando una nuova piattaforma dentro il mercato ortofrutticolo di Lusia, in provincia di Rovigo. Sarà il suo punto di riferimento per gli ortaggi delle terre tra il Po e l’Adige, dove da anni è presente con suoi tecnici e operatori. Sarà una struttura fortemente innovativa e funzionale a servizio dei soci, ma a anche di quanti riterranno di poter usufruire delle proposte logistiche.
I lavori sono partiti e procedono speditamente. L’opera è stata presentata in un incontro nella Camera di commercio a Rovigo, presenti autorità e operatori del settore. Per gli orticoltori di Lusia e dintorni è un segnale positivo molto importante, tanto più che cade in un momento di sensibili difficoltà per i principali ortaggi di Lusia, alle prese con un mercato stanco, frutto della stagnazione dei consumi, e di prezzi che non offrono tante soddisfazioni.
“Lusia, comunque, è una bella realtà sulla quale merita scommettere, ha commentato Cesare Bellò, consigliere delegato di OPO Veneto. E’ una sfida sul futuro, per la quale occorrono uomini di qualità e fortemente motivati. Con la nuova struttura OPO Veneto conta di raddoppiare in poco tempo il fatturato nel territorio di Lusia perché ci sono tutte le premesse”.
Al di là delle difficoltà del momento, ha rilevato Massimo Pezzuolo, tecnico di OPO Veneto, si opera dentro un polo orticolo tra i più importanti del Veneto e conosciuto a livello nazionale. Su 2 mila ettari si raccolgono più di 500 mila quintali di ortaggi. Negli ultimi anni c’è stata una flessione nella produzione, che adesso pare essersi fermata. Nel frattempo molte aziende hanno investito nella innovazione, hanno diversificato le produzioni, si sono piazzate su nuovi mercati. Lusia orticola, insomma, non si è arresa a tante difficoltà. Sono cresciuti alcuni vivai, dai quali escono milioni di piantine: 200 milioni solo da uno.
Nella presentazione della nuova struttura di OPO veneto sono intervenuti il sindaco di Lusia Luca Prando, il presidente dell’Azienda speciale per i Mercati di Lusia e Rosolina Pimo Vitaliano Bressanin, il presidente della Giovanni Vianello, il direttore di OPO Veneto Francesco Arrigoni. Il succo dei discorsi: nel territorio di Lusia si conta molto sulla nuova struttura che rappresenta un momento di innovazione e di fiducia ed è soprattutto esempio positivo per gli orticoltori. Uno stimolo a investire e a produrre qualità. “Per questo, ha commentato il sindaco Luca Prando, siamo orgogliosi della nuova opera”. (fonte: Ortoveneto)
Nella prima foto in alto un momento della riunione. Da sinistra: Luca Prando, sindaco di Lusia; Cesare Bellò, consigliere delegato OPO Veneto; Primo Vitaliano Bressanin, presidente dell’Azienda speciale per i Mercati di Lusia e Rosolina; Giovanni Vianello, presidente della Banca di credito cooperativo Adria.
Nella seconda foto un rendering del progetto della piattaforma di Opo Veneto