Si profila un altro anno di soddisfazioni per le eccellenze estive di Parlapiano Fruit, cioè la Pesca Bivona IGP e la pera coscia di Ribera. Si tratta di prodotti di nicchia che, a differenza di altre referenze, continuano a macinare risultati più che soddisfacenti.

“Per entrambi i prodotti la stagione è iniziata nel corso del mese di luglio – afferma Paolo Parlapiano, responsabile commerciale e marketing dell’azienda siciliana. Il trend in generale è positivo”.

Sulla Pesca Bivona IGP i buoni riscontri commerciali ottenuti dall’azienda di Ribera danno nuova fiducia: “L’interesse della GDO è in crescita. Quest’anno abbiamo acquisito un nuovo cliente che ha esordito con successo proprio con la pesca Bivona”. A livello produttivo il clima sfavorevole e in particolar modo la siccità ha causato una leggera riduzione del calibro dei frutti. “Tuttavia l’elevata qualità gustativa è rimasta intatta”.

La produzione della Pescabivona IGP è una produzione storica, nasce a Bivona (Agrigento) nel 1950 e ricade all’interno del bacino idrografico del fiume Magazzolo a sud-ovest dei Monti Sicani.

Discorso molto simile con la Pera Coscia di Ribera, con buona produzione e buoni riscontri commerciali, anche con alcune offerte lanciate da alcune catene. “I prezzi, sia alla produzione che alla vendita, sono sostenuti e rimangono tali per tutta la campagna”, precisa Parlapiano. “L’eccellenza di queste due nicchie sono valorizzate anche dalla grande distribuzione”.

L’introduzione della cultivar Coscia nel riberese si può fare risalire intorno agli anni 1937/38 ed ebbe la sua massima espansione dagli anni 55 ai 70 in provincia di Agrigento. Dopo una fase di declino negli ultimi anni si è assistito ad una crescita degli impianti di pero Coscia grazie all’ottima risposta ottenuta dalla commercializzazione nella GDO, all’adozione di innovative tecniche colturali, all’adeguata comunicazione informativa ai consumatori e all’elevata qualità del prodotto.

Emanuele Zanini

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