PERÙ, PER L’UVA PREVISTO EXPORT DA RECORD

Condividi
Rispetto alla campagna precedente, il volume totale delle esportazioni di uva da tavola peruviana dovrebbe crescere del 17% e il valore totale dal 12 al 20%.
Secondo il presidente della società di consulenza Inform@cción, Fernando Cillóniz Benavides, in questa stagione 2021/2022, il Perù dovrebbe esportare 550.000 tonnellate di uva, il 17% in più rispetto alle 470.000 esportate nell’annata precedente, e questo costituirebbe un record assoluto.
In termini di valore, a fine stagione (marzo 2022), le esportazioni di uva dovrebbero arrivare a 1.300-1.400 milioni di dollari, con un +12,17% o +20,79% rispetto alla campagna precedente, che aveva raggiunto quota 1.150 milioni di dollari.
Cillóniz ha affermato che nella stagione attuale il frutto costa di più rispetto alla stagione precedente. L’aumento è dovuto al fatto che il Perù ha ridotto le varietà Crimson, Redglobe, Flame e Superior e si è concentrato su quelle brevettate di maggior valore, che forniscono anche rese più elevate per ettaro.
Secondo il presidente, Ica, Piura e altre regioni si sono lanciate su questa coltura, come Lambayeque (Olmos) e Arequipa, tra le altre.

Sfoglia ora l'Annuario 2024 di Protagonisti dell'ortofrutta italiana

Sfoglia ora l'ultimo numero della rivista!

Join us for

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER QUOTIDIANA PER ESSERE AGGIORNATO OGNI GIORNO SULLE NOTIZIE DI SETTORE