L’export ortofrutticolo peruviano marcia a passo spedito. Un esempio è l’uva, secondo prodotto più esportato dopo gli asparagi: le previsioni parlano di un ulteriore miglioramento delle esportazioni. Il Banco Central de Reserva (BCR) prevede che i volumi esportati cresceranno del 20% l’anno grazie alle rese migliori, ma soprattutto grazie alle nuove piantagioni.
Il ministero dell’Agricoltura (MINAG) ha annunciato che in questi ultimi anni sono stati piantati 4.500 ettari di uva che dovrebbero apportare 45.000 ulteriori tonnellate di uva per l’esportazione nei prossimi due anni. Nel periodo gennaio-novembre 2011 il Perù ha esportato circa 78.000 tonnellate di uva, che hanno reso 200 milioni di dollari. Le principali destinazioni sono Stati Uniti (24%), Paesi Bassi (14%), Hong Kong (13%) e Russia (12%). (fonte: la republica.pe)