PERE, BERGAMI (OI): “VOLUMI IN CRESCITA PER LE VARIETÀ ESTIVE, STABILI WILLIAM E ABATE”

Condividi

A meno di due mesi dall’inizio della campagna pericola dell’Emisfero Nord si è già delineato chiaramente un quadro produttivo caratterizzato da un deciso calo dei volumi. Non ci sono ancora stime ufficiali ma l’andamento climatico anomalo registrato nei mesi primaverili ha fortemente condizionato le produzioni dei principali paesi produttori. Quantitativi in calo previsti in Olanda e addirittura dimezzati in Belgio, territori prevalentemente vocati alla produzione della varietà Conference. “Per quanto riguarda l’Italia, secondo ciò che emerge con sempre più insistenza tra addetti ai lavori – conferma il vice presidente dell’OI Pera Albano Bergami (nella foto) al Corriere Ortofrutticolo -, non dovremmo scostarci di molto dai volumi raggiunti lo scorso anno. Purtroppo però questo non ci rassicura, visto che negli ultimi due anni i volumi raccolti sono stati inferiori agli 8 milioni di quintali mediamente prodotti nel nostro Paese. Dopo l’annata scarica del 2016 si prevedono tuttavia volumi in crescita per le varietà estive Decana, Santa Maria e Kaiser; mentre William e Abate, ragionando in maniera ottimistica, non ci si dovrebbe discostare molto dalla scorsa stagione”.

Nonostante le difficoltà in campo degli ultimi anni, i progressi fatti dal punto di vista commerciale con la nascita di due grandi aggregazioni, Opera e Origine, fanno ben sperare il vice presidente di Confagricoltura Ferrara, grazie a prezzi mantenutisi più stabili per tutto il corso della stagione. “A parità di volumi raccolti – spiega Bergami – nel 2016, ovvero durante la prima stagione commerciale a marchio Opera, i prezzi sono aumentati mediamente del 30/40% rispetto alla stagione precedente. Ed è un trend che continua anche quest’anno. Soprattutto sul finale di campagna, da marzo in poi, abbiamo infatti potuto constatare con soddisfazione che la proposta di un prodotto a marchio fa la differenza, con prezzi che si mantengono su livelli mediamente più alti di quelli tipicamente spuntati nello stesso periodo in stagioni precedenti”.

Chiara Brandi

Sfoglia ora l'Annuario 2024 di Protagonisti dell'ortofrutta italiana

Sfoglia ora l'ultimo numero della rivista!

Join us for

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER QUOTIDIANA PER ESSERE AGGIORNATO OGNI GIORNO SULLE NOTIZIE DI SETTORE